Roncoferraro esce dall'Unione Mincio-Po

Cari amici ed amiche,

come riporta la "Gazzetta di Mantova", il Sindaco di Roncoferraro Federico Baruffaldi ha annunciato che il Comune da egli amministrato non aderirà più all'Unione Mincio-Po.
Baruffaldi ha detto che questa decisione non è stata una sconfitta della sua linea politica ma un "segnale di apertura dell'amministrazione comunale".
Secondo me, Baruffaldi ha capito che,  se si facesse la consultazione popolare sull'Unione Mincio-Po, la sua linea politica sarebbe bocciata.
Infatti, Baruffaldi e l'amministrazione comunale di Roncoferraro hanno sostenuto l'idea dell'adesione del Comune all'Unione Mincio-Po.
Baruffaldi non parla di sconfitta. Io sono di ben altro avviso.
Il fatto che il Sindaco abbia deciso di fare marcia indietro è per la sua politica una sconfitta e lui si è reso conto di ciò.
Io potrei anche dialogare con un'altra persona di diversa ma cercherei di portare avanti la mia idea.
Se ad un certo punto smettessi di portare avanti la mia idea, io perderei il confronto con il mio interlocutore.
La gente del territorio comunale di Roncoferraro (sia di sinistra che di destra) non vuole l'Unione Mincio-Po.
Ora, quello dell'Unione Mincio-Po (l'unione intercomunale con Sustinente, Serravalle a Po ed Ostiglia) sarebbe stato per il Comune di Roncoferraro un progetto dannoso.
Prendiamo, per esempio, la spesa media pro-capite, ossia quanto ogni Comune spende per ogni cittadino.
Secondo il Ministero degli Interni, la spesa media pro-capite nel Comune di Sustinente è pari a 630 Euro, quella a Serravalle Po è pari a 900 Euro e quella ad Ostiglia è pari a 1.024 Euro.
A Roncoferraro la spesa media pro-capite è pari a 575 Euro.
In un'unione intercomunale, i bilanci e le spese vengono unificati.
Ora, la media della spesa media pro-capite tra i Comuni di Roncoferraro, Sustinente, Serravalle Po ed Ostiglia è pari a 794 Euro.
Ergo, noi roncoferraresi pagheremmo 219 Euro in più, se l'Unione Mincio-Po fosse implementata.
Invece, la spesa media pro-capite a Castel d'Ario è pari a 702 Euro e quella Villimpenta è pari a 751 Euro.
La media tra la spesa media pro-capite dei Comuni di Roncoferraro, Castel d'Ario e Villimpenta è pari a 646 Euro.
Noi roncoferraresi, in un'eventuale unione con Castel d'Ario e Villimpenta, pagheremmo solo 71 Euro in più.

Le alternative all'Unione Mincio-Po ci sono.

Si potrebbe fare l'Unione della Sinistra Mincio, con Castel d'Ario, Villimpenta e Bigarello, o la "Grande Mantova", un'unione costituita dal Comune di Mantova e dai Comuni limitrofi, tra i quali vi è Roncoferraro.

La prima (a mio giudizio) potrebbe essere più facile della seconda.
Termino, dicendo che le firme rilasciate dai cittadini alla petizione del Comitato "Roncoferraro: la parola ai cittadini" sono state volontarie.
Ergo, i cittadini hanno firmato volontariamente.

Cordiali saluti.