dalla pagina del gruppo di Facebook del Comitato "Roncoferraro: la parola ai cittadini" ho preso questo articolo de "La Gazzetta di Mantova".
In questo articolo si parla ancora una volta dell'uscita di Roncoferraro dalla famigerata Unione Mincio-Po.
L'articolo riporta una lettera dell'amico (perché lo conosco personalmente, lo stimo e so che segue questo blog) Ettore Alessi, che del succitato comitato è referente.
Ora, nella lettera si riporta che l'uscita di Roncoferraro è una vittoria del comitato e delle opposizioni, che si sono sempre opposti a questo progetto molto discutibile di mettere Roncoferraro insieme con Sustinente, Serravalle a Po ed Ostiglia.
Sono d'accordo ma penso anche che l'uscita di Roncoferraro dall'Unione Mincio-Po sia stata una vittoria per Roncoferraro.
Pensiamo al fatto che in unione con gli altri tre Comuni citati ci sarebbe stato un bilancio unico.
I Comuni di Ostiglia, Serravalle a Po e Sustinente hanno una spesa media pro-capite più alta rispetto a quella di Roncoferraro.
Ad Ostiglia la spesa media pro-capite è di 1024 Euro.
Infatti, Ostiglia ha un teatro e musei molto importanti.
A Roncoferraro tale spesa è di 575 Euro.
Di certo quel teatro e quei musei di Ostiglia non si sarebbero potuti spostare qui a Roncoferraro.
Quindi, Roncoferraro avrebbe pagato anche per opere non sue e da cui non avrebbe tratto alcun beneficio.
Questa è stata sì la vittoria del comitato e delle opposizioni ma (soprattutto) è stata la vittoria di Roncoferraro.
Cordiali saluti.
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