Cari preti progressisti, il Vangelo è un'altra cosa!

Cari preti progressisti,

voi parlate tanto di "accoglienza" e vi attaccate tanto alle Sacre Scritture, per giustificare quello che fate quando fate entrare questi immigrati clandestini nelle vostre parrocchie.

Volete capire che la gente non vuole queste persone che non sono profughi ma immigrati clandestini?
Infatti, un profugo è una persona che scappa da una guerra o da una persecuzione.
Di tutta questa massa di persone che vengono qui da noi solo una minoranza è costituita da profughi veri e propri.
Il resto è costituito solo da immigrati clandestini, gente che qui in Italia non dovrebbe stare.
L'ho scritto sul blog "Ribellione Nazionale" e lo ribadisco qui.
Non vi rendete conto che tutta questa gente che viene dall'Africa e dal Medio Oriente non può essere più sopportata, tanto sul piano dei costi tanto su quello della sicurezza.
Qui si rischia di avere in casa una "bomba sociale"?
I segnali si stanno vedendo.
Dalla Vetta d'Italia a Pantelleria la gente non ne può più.
Ci sono tensioni ovunque.
In quanto immigrati clandestini, queste persone non possono lavorare e rischiano di diventare dei delinquenti.
Ricordatevi, cari "preti rossi",  delle parole di San Paolo su chi non lavora.
Un profugo non pretende lo smartphone ed il cibo che piace a lui.
Queste persone che vengono, invece, pretendo di avere il cibo che piace a loro.
Se non lo ottengono, buttano via il cibo che viene dato a loro.
Questo è vergognoso ed è anche peccato, non dimenticatelo!
Inoltre, se non hanno lo smartphone e la casa (che pretendono come se a loro fosse dovuto) queste persone fanno caos nelle città.
Voi, parroci progressisti accogliete tanto gli immigrati clandestini e ne accettate ogni pretesa mentre ci sono italiani che non riescono ad arrivare alla fine del mese, che sono senza lavoro e che vivono in tuguri.
Vi pare corretto tutto questo?

A me non sembra giusto.

Non c'è niente di giusto, né di evangelico,  in tutto questo.

Il Vecchio Testamento ed il Vangelo non dicono di mettere a rischio la sicurezza e l'ordine del proprio Paese.

Non mi risulta che i profeti del Vecchio Testamento e Gesù Cristo abbiano mai parlato di "accoglienza" anche a costo di mettere a rischio la sicurezza e l'ordine nel proprio Paese.
Questo è il rischio.
L'Italia ha tanti problemi.
Se poi aggiungiamo altra gente che porta altra povertà il disastro è dietro l'angolo.
Vi invito, cari prelati che avete sostituito Gesù Cristo con Che Guevara, a leggere il libro "Rivoluzione e Controrivoluzione", un'opera del pensatore cattolico Plinio Correa de Oliveira, un grande uomo di fede.
Voi non predicate la Parola di Dio ma state solo facendo politica, una politica sbagliata di cui farete pagare un conto salato alla Chiesa.
State rovinando la Santa Chiesa cattolica ed apostolica, quella in cui io credo e con cui voi c'entrate come il cavolo a merenda.
Cordiali saluti.