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venerdì 13 marzo 2015

Governolo, un altro chiarimento

Cari amici ed amiche,

a mio modesto parere, l'unico modo per tenere insieme Roncoferraro e la frazione di Governolo è dare a ciascuno dei due centri abitati un ruolo specifico.

Governolo può essere il centro storico del Comune di Roncoferraro.
Per esempio, Governolo potrebbe essere stato il luogo dell'incontro che ci fu nel 452 AD tra San Leone I (390-461) ed il re degli Unni Attila (406-453).
Questa teoria è molto contestata.
Infatti, per alcuni l'incontro avvenne a Salionze, in Provincia di Verona, e secondo uno studio del professor Gualberto Storti (che operò anche presso l'oasi archeologica del Forcello) l'incontro avvenne nella Provincia di Mantova ma nella zona di Curtatone, a Ponteventuno.
Nel tempo di Matilde di Canossa (1046-1115), Governolo era direttamente legato all'Abbazia Polironiana di San Benedetto Po.
Anzi, Governolo faceva parte del territorio di San Benedetto Po.
Nel 1526, ci fu a Governolo una battaglia tra le truppe imperiali dell'imperatore Carlo V e quelle della Lega di Cognac (francesi, veneziani e papalini).
Qui fu ferito Giovanni de' Medici (detto Giovanni dalle Bande Nere, 1498-1526).
Il II Battaglione dei Bersaglieri porta il nome di Governolo poiché poiché prende il nome dalla battaglia che ci fu a Governolo nel 1848.
Per questo, Governolo deve essere il centro storico e come tale va trattato.
Inoltre, si può fare un unico nucleo storico con Barbasso, ove (secondo quanto riportato dal sito della Diocesi) ci furono gli Etruschi ed il primo insediamento ebraico e secondo quanto riportato da me (in seguito a dei miei studi) ci furono anche i catari.
Roncoferraro, invece, dovrà fungere come centro amministrativo e centro economico del Comune.
Ricordo che a Roncoferraro e nella vicina frazione di Barbassolo vi sono due piatti che hanno la De.C.O. (Denominazione Comunale d'Origine), grazie anche alla solerzia del Comitato Manifestazione Roncoferraro e di quello di Barbassolo.
Questo valorizza i prodotti agroalimentari della zona.
I prodotti agroalimentari dovranno essere un pilastro dell'economia comunale.
Da lì si potrebbe sviluppare anche la piccola industria.
Così Roncoferraro e Governolo possono andare insieme.
Anche per questo motivo, l'Unione Mincio-Po non va bene.
Con l'Unione Mincio-Po, Governolo ci guadagnerebbe ma ci perderebbe il resto del Comune di Roncoferraro che è avulso rispetto alla storia, alla cultura e all'economia dei Comuni rivieraschi di Sustinente, Serravalle a Po ed Ostiglia.
In un'unione intercomunale con Castel d'Ario e Villimpenta, invece, per la sua posizione e per questa sua complessità l'interno Comune di Roncoferraro avrebbe un ruolo importante, poiché Castel d'Ario e Villimpenta non farebbero mai un asse tra loro.
Anzi, proprio per la sua posizione e perché ha Governolo, Roncoferraro farebbe da trait d'unione tra Castel d'Ario e Villimpenta e tra questi due Comuni ed il Basso Mantovano.
Cordiali saluti.

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