leggete l'articolo che è stato scritto su "Italia chiama Italia" da Paolo Dussich e che è intitolato "Santo Domingo, 50mila italiani abbandonati dall’Italia".
Dell'articolo è interessante questa parte:
"Dopo la chiusura dell’ambasciata d’Italia nella Repubblica Dominicana, la comunità italiana è sempre nel caos. Le cronache delle ultime settimane sono piene di episodi che a Roma dovrebbero fare impallidire il ministro degli Esteri e il presidente del Consiglio, responsabili forse inconsapevoli dello sfascio prodotto da una spending review insensata. Turisti assaliti e rapinati di tutto, connazionali che hanno perso il passaporto e sono di fatto bloccati sull’isola, dominicani che per lavoro o turismo non possono recarsi in Italia perché non c’è nessuno a cui chiedere il visto. L’ultimo tragico episodio è quello che riguarda un cinquantreenne italiano morto dopo il ricovero in ospedale. Non si capisce bene, ancora, se è deceduto per troppo alcol o se qualcuno l'ha ammazzato.".
Invece di tagliare dove si dovrebbe tagliare, il governo del premier Renzi va a togliere cose importanti, come le ambasciate italiane all'estero.
Oltre a non produrre l'effetto sperato di tagliare gli sprechi, la soppressione delle ambasciate crea problemi.
A Santo Domingo 50.000 italiani residenti lì sono lasciati soli dal nostro Paese.
Il nostro Paese pensa agli immigrati clandestini e trascura gli italiani all'estero.
Questo è vergognoso.
Cordiali saluti.
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