Cari amici ed amiche,
sul giornale "Italia chiama Italia" ho scritto un articolo che è intitolato "Diffamazione, una legge liberticida".
Questa nuova legge che tratterà il reato di diffamazione e che sarà approvata dal Parlamento non piace. In pratica, essa prevede multe salatissime (fino alla somma di Euro 50.000), obbligo di rettifica senza diritto di replica e cancellazione dell'articolo ritenuto diffamante. Sarà estesa anche ai blog (come il mio), ai siti e alle testate online. A questo punto, ci dicano che la democrazia è finita. Questa legge, infatti, è liberticida.
Oltretutto, visto il momento in cui la nostra libertà è messa a rischio dai terroristi (con l'attacco alla rivista "Charlie Hebdo") questa legge è inopportuna.
Fatta questa legge poi si deciderà di carcerare giornalisti e bloggers?
Basterebbe fare una legge all'americana, una legge che stabilisce che una notizia è diffamante se è falsa e se è stata pubblicata in malafede.
A tale proposito, vi invito a firmare una petizione del sito "No diffamazione.it", seguendo il link http://nodiffamazione.it/firma-lappello.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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