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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 17 gennaio 2015

Non si uccide nessuno in nome di Dio...ma non si diano alibi ai terroristi!

Cari amici ed amiche,

Papa Francesco ha detto: "Non si uccide nessuno in nome di Dio ma non si insulta la fede degli altri".
Ringrazio l'amico e collaboratore Morris Sonnino della foto.
Ora, sulla prima parte del discorso del Papa non ho nulla da eccepire.
Sulla seconda parte, quella in cui il Papa ha detto che la fede degli altri non si insulta, avrei qualcosa da dire.
Lo faccio, citando una mia esperienza.
Tanti anni fa, io andai in Abruzzo e mi recai al Santuario di San Gabriele dell'Addolorata.
Da lì mandai delle cartoline a parenti ed amici.
Ne spedii una anche ad un amico di vecchia data.
Tempo dopo, venni a sapere che questi e la sua famiglia risero forte perché sulla cartolina vi era raffigurato San Gabriele dell'Addolorata.
Ora, io sentii che vennero irrisi sia la mia amicizia che la mia fede religiosa.
Eppure, io non andai a casa sua a fare una strage.
Io non ammazzai lui ed i suoi cari.
Semplicemente, gli tolsi l'amicizia.
Si è fatta satira sull'Ebraismo e nessun ebreo è mai andato ad ammazzare gli autori della medesima.
Si è fatta satira sul Cristianesimo e nessun cristiano è mai andato ad ammazzare gli autori della medesima.
La satira è stata fatta anche su altre religioni e nessun esponente di queste ultime è andato a fare delle stragi.
Invece, appena sono toccati l'Islam è Maometto si rischia grosso.
Evidentemente, un problema c'è.
Quindi, certe espressioni possono essere intese come una sorta di alibi per i terroristi.
Cordiali saluti.

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