la marcia che ieri c'è stata a Parigi (di cui ha parlato l'amica Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno, che ringrazio, nel suo articolo) ha fatto riemergere un briciolo della coscienza europea.
Tuttavia, non si può non dire che questa Europa non sia malandata.
Anzi, questa Europa è in forte crisi di coscienza e di identità.
Molti dicono che la migliore risposta al terrorismo è la laicità.
Io mi domando cosa si intenda definire con il termine "laicità".
Infatti, la laicità indica un sentimento del "laos" (λαός), termine greco che indica il popolo.
Però, il popolo deve avere un bagaglio di valori condivisi.
Molti dicono che la migliore risposta al terrorismo sono il "repubblicanesimo" e la "laicità" ma la laicità non implica una mancanza di valori fondanti del popolo.
Ammantati della pessima dottrina marxista, ci sono "intellettuali" italiani e di altri Paesi europei che dicono che l'Europa e l'Occidente si rifanno all'Illuminismo, alla Rivoluzione francese e al concetto di giustizia sociale del socialismo.
Questa affermazione è falsa.
Infatti, l'Occidente e l'Europa esistono da prima dell'Illuminismo, della Rivoluzione francese e del socialismo.
Quest'ultima dottrina è discutibile.
L'Europa e l'Occidente esistono sono antecedenti all'Illuminismo e alla Rivoluzione francese ed il loro substrato culturale deriva dalla tradizione giudaico-cristiana.
Infatti, fu la tradizione giudaico-cristiana (attraverso la Chiesa) a dare il nuovo volto all'Europa, dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (che avvenne nel 476 AD).
Con la sua forza politica e spirituale, la Chiesa convertì i barbari invasori, i quali da nemici divennero fratelli dei Romani sconfitti e vinti.
Con i suoi monaci, la Chiesa bonificò terre e mantenne l'antica cultura.
Qui, nella Provincia di Mantova, vi è l'Abbazia di San Benedetto in Polirone, che fu un esempio di tutto ciò.
I barbari vennero così civilizzati ed alcuni di loro iniziarono a parlare latino (dando origine alle lingue neolatine) ed altri adottarono la scrittura nostra.
Ricordo, per esempio, che i popoli da cui discendono gli inglesi ed i tedeschi di oggi impararono a scrivere con il nostro alfabeto grazie alle cristianizzazione.
Questo forgiò il popolo europeo.
In nome del relativismo, l'Europa di oggi ha dimenticato tutto ciò.
Essa, per esempio, non ha messo i riferimenti alla radici giudaico-cristiane nella sua costituzione e ha aperto ad un'immigrazione massiccia.
L'Europa di oggi esiste solo perché c'è l'Euro, una moneta che non ha organi politici dietro, cose che invece hanno altre valute, come il Dollaro americano.
Però, questo vuoto di valori e questa scarsa coscienza delle radici europee ha fatto sì che alcuni gruppi reagissero attaccandosi alle proprie.
Questo è proprio il caso delle comunità islamiche.
Attaccati alla propria religione, i gruppi islamici europei hanno iniziato a sentirsi più islamici che europei e questo sentimento è stato captato dai gruppi di fondamentalisti che li hanno trasformati in cellule terroristiche.
Il male parte anche da noi stessi.
Cordiali saluti.
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