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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 10 gennaio 2015

I versetti che incitano all'odio!

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "I versetti dell'odio che insegnano come uccidere".
Dell'articolo è interessante questa parte:

"Nessuno dei sedicenti musulmani moderati, pur condannando la strage di Charlie Hebdo , ha difeso il diritto della libertà d'espressione o per esempio twittato #jesuischarlie . Perché nessun musulmano potrebbe contraddire sia il divieto assoluto di rappresentare Maometto sia il reato di blasfemia che, secondo la sharia , sono entrambi sanzionabili con la condanna a morte. L'aniconismo, il culto privo di immagini, si rifà a un detto attribuito a Maometto secondo cui "a un individuo che ritrae un essere vivente verrà chiesto di infondergli la vita" e costui «verrà torturato fino al Giorno del giudizio». Secondo Maometto essendo solo Allah il Creatore della vita, l'individuo che ritrae un essere vivente tenterebbe di sfidare e di competere con Allah. Questo divieto viene suffragato da cinque versetti coranici (Sura LIX, L'esodo, 24; Sura III, La famiglia di Imran, 6; Sura VII, Il Limbo, 11; Sura XL, Il Perdonatore, 64; Sura V, La tavola imbandita, 90). Ebbene, se è solo l'islam integralista a prescrivere il rifiuto di tutte le immagini di esseri viventi perché potrebbero essere idolatrate (ed è ciò che ha portato i terroristi islamici ad abbattere i Buddha in Afghanistan o le statue cristiane), tutte e quattro le scuole giuridiche dell'islam sunnita (hanafita, sciafiita, malikita e hanbalita) concordano sul divieto di rappresentare Allah, Maometto e i profeti citati nel Corano.".

Inizio a commentare dicendo che ci sono anche dei musulmani seriamente e sinceramente moderati e dialoganti.
Il problema è che non esiste un islam moderato.
Mentre per noi cristiani Dio si fece uomo in Gesù Cristo per i musulmani Dio si fece carta nel Corano.
Quindi, per un musulmano contraddire il Corano equivale a contraddire Dio.
Inoltre, certe espressioni forti sono presenti anche nella Bibbia però essa pone un contesto di un Dio che non solo giudica ma che ha anche amore.
Qui si arriva all'altra questione.
Per gli ebrei e per noi cristiani, Dio non è un padrone ma è un padre.
Noi siamo figli di Dio, un Dio che ci creò e che ancora oggi ci ama.
Per noi cristiani, Dio ci amò a tal punto da mandare sulla Terra il Suo Unico Figlio Gesù Cristo.
Visto che Egli ci ama, Dio ci lascia liberi di scegliere anche di non seguirlo.
Per i musulmani, invece, Dio è un padrone a cui ci si deve sottomettere.
Quindi, il fatto di concepire Dio in questo modo ed il ritenere il Corano Dio stesso può indurre il musulmano al fondamentalismo.
Da qui parte tutto.
Cordiali saluti.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.