leggete l'articolo che è stato scritto da Stefano Magni sul sito "L'Opinione" e che è intitolato "Grecia, l'ennesima crisi della democrazia".
Non essendo stato possibile eleggere il presidente della Repubblica, in Grecia si è deciso di procedere con le elezioni anticipate il 25 gennaio prossimo.
Ora, il partito favorito è Sryza, il partito di estrema sinistra capeggiato da Alexis Tsipras ma (stando ai sondaggi) esso potrebbe non avere i numeri per governare da solo.
Quindi, Sryza dovrebbe coalizzarsi con il PASOK, Panellinio Sosialistiko Kinima, o con il Kommunistikό Komma Elladas, il partito comunista.
Questi partiti, però, prenderebbero pochi consensi.
Quindi, potrebbe accadere che Sryza e gli altri due partiti di sinistra che ho citati facciano l'ammucchiata.
Di sicuro, Sryza non farebbe mai una "Grande Coalizione" con il Nea Demokratia, il partito di centrodestra.
Perciò, ci sarebbe un'ammucchiata a sinistra.
Una cosa del genere creerebbe instabilità in Grecia ma non porterebbe a Strasburgo una seria critica a questa politica europea che ammazza le economie degli Stati europei né una sua messa in discussione.
Del resto, le forze di sinistra sono quelle più eurocratiche e meno critiche verso questa Europa dei tecnocrati.
Cordiali saluti.
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