E la Chiesa anglicana ordina la prima donna vescovo

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del sito "Il Timone" che è intitolato "La prima donna vescovo della Chiesa d'Inghilterra renderà incolmabile il solco con la vera fede".
L'articolo inizia in questo modo:

"La Chiesa madre della comunione anglicana, la Chiesa d'Inghilterra, si appresta a consacrare, il 26 gennaio, il suo primo vescovo donna. E' uno strappo clamoroso, di per sé naturale dopo l’ordinazione al sacerdozio anglicano della prima donna nel 1994, ma comunque dirompente. Con questo gesto, la Chiesa anglicana inglese – meglio: quel che resta della Chiesa Anglicana inglese – rende il solco che la divide dall’ortodossia incolmabile.

Le resistenze sono state infatti forti, riporta il quotidiano cattolico italiano Avvenire, e diversi i sinodi in cui la proposta è stata respinta, negli ultimi anni a motivo della contrarietà dei rappresentanti dei laicato anglicano. Solo con l’arrivo del nuovo arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, la situazione si è sbloccata in senso “aperturista”. Il passo è storico per il ruolo della Chiesa d’Inghilterra all’interno dell’orbe anglicano e anche per l’entità dello “strappo” che rappresenta: strappo nei confronti della tradizione apostolica e della storia plurisecolare della stessa Chiesa d’Inghilterra, che complica il dialogo ecumenico soprattutto con la Chiesa cattolica e le Chiese orientali. Il nuovo vescovo si chiama Libby Lane, ed è stata assegnata nella sede di Stockport.".

Io penso che questa decisione della Chiesa anglicana rischi non solo di complicare, se non di compromettere, il dialogo ecumenico con la Chiesa cattolica ma anche di spaccare essa stessa.

Infatti, tanti sono gli anglicani contrari alla decisione di ordinare donne ed omosessuali al ministero sacerdotale e vescovile e ad altre strane scelte, come quella di abolire la rinuncia a Satana dai riti battesimali.

Molti di questi anglicani passano così al cattolicesimo.

Addirittura, sono gli stessi parroci (con tanto di famiglie a seguito, visto che il celibato ecclesiastico non è riconosciuto dalla Chiesa anglicana) a passare al cattolicesimo ed i fedeli li seguono.

La Chiesa cattolica impari da ciò.

Non si lasci abbindolare da certe mode del tempo di oggi.

Cordiali saluti.