leggete l'articolo del sito "Corriere del Trentino" che è intitolato "Cles, condannato il vandalo della chiesa".
A Cles, in Trentino-Alto Adige/Sudtirol, è stata profanata una chiesa.
La cosa è accaduta a Capodanno.
Un immigrato musulmano di nome Briji Salah (un commerciante marocchino di 68 anni) è entrato dentro la chiesa di Santa Maria Assunta a Cles e ha abbattuto la statua della Vergine Maria, ha distrutto tre candelieri (che ha usato per rovinare i marmi dell'altare) e ha staccato le croci dai confessionali.
Il vandalo è stato denunciato.
Anche in tribunale non ha tenuto un comportamento consono al luogo e al momento. Inizialmente ha rifiutato la difesa dell’avvocato d’ufficio, Andrea Antolini, poi, riferendosi al disastro del giorno prima, ha detto: "E' giusto così, la religione cattolica è falsa! Taglierei la testa anche a Berlusconi e al Vaticano...Solo Allah mi può giudicare". Durante l’udienza Briji ha recitato versetti del Corano e quando il giudice ha letto la sentenza, si è messo a cantare “Allah akbar, Allah akbar”.
Briji è stato condannato ad un anno e quattro mesi di arresti domiciliari.
A questo punto, noi ci dobbiamo porre il problema.
Questa non è una questione di razzismo ma dobbiamo fare capire a chi viene qui in Italia che se vuole stare qui deve rispettare noi, le nostre leggi, i nostri valori e la nostra cultura...altrimenti se ne deve andare.
Gli Australiani hanno già iniziato a muoversi in questo senso.
Per esempio, il governo del Primo Ministro Tony Abbott sta scoraggiando l'immigrazione clandestina in ogni modo.
Noi italiani quando inizieremo a fare ciò?
Cordiali saluti.
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