Vademecum per i giovani che vogliono fare politica

Cari amici ed amiche.

Ieri, ho avuto una discussione molto proficua con un ragazzo di 18 anni che è impegnato in politica nel suo paese e che è coordinatore di Giovane Italia in zona.
Vorrei fare questo piccolo "vademecum" per i giovani che vogliono fare politica.
Do qualche suggerimento ai giovani:

1. Dovete avere cultura. Non basta dirsi destra o di sinistra. Bisogna sapere cosa significa essere di destra o di sinistra. Bisogna conoscere i processi storici che hanno portato alla nascita della destra e della sinistra e bisogna conoscere i contenuti. Per esempio, la destra è legata alla storia dei Tories inglesi e si rifà al conservatorismo. Difende la proprietà privata e la famiglia.
2. Dovete conoscere il funzionamento della macchina dell'amministrazione pubblica. Per esempio, dovete sapere cosa sia un Piano di Governo del Territorio in un Comune o i nomi delle tasse.
3. Dovete motivare le proteste. Se protestate dovete essere ben consci del motivo per cui protestate.
4. Dovete proporre alternative. Quando contestate una determinata situazione dovete sempre proporre qualcosa di alternativo.  Non fate come Beppe Grillo.
5. Dovete sempre essere informati. Dovete sempre essere informati, sia sulle grandi questioni internazionali, come il conflitto arabo-israeliano o quanto accade negli Stati Uniti d'America, e sia su quelle locali.
6. Dovete consumare le vostre suole. Oggi, c'è internet e si comunicare con persone in capo al mondo. Però, bisogna anche operare sul territorio, facendo molto porta a porta e girando varie realtà locali, per dare informazioni o conoscere criticità.
7. Dovete avere un po' di spregiudicatezza. Non dovete avere paura di denunciare disfunzioni nei vostri Comuni, e non solo. Ovviamente, fatelo anche in modo duro ma senza calunniare nessuno. Per il reato di diffamazione, l'articolo 595 del Codice di procedura penale italiano dice:  "Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032.Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2065.Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore ad euro 516.Se l'offesa è recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza, o ad una Autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate". Personalmente, riformerei questo codice. In America, per esempio,  un politico che denuncia un giornalista non fa una bella figura. In Italia funziona in ben altro modo e perciò si rispettano le regole. 
8. Dovete schierarvi. In politica non si accetta l'ignavia. Io, per esempio, sono di destra e sono cattolico. Sono contro i matrimoni gay e l'aborto e difendo la proprietà privata.

Queste sono alcune piccole regole per coloro che vogliono cimentarsi in politica. Però, la regola più importante è quella di non vedere la politica come una professione ma come un servizio alla comunità.

Cordiali saluti.