La Gerusalemme Celeste e la Gerusalemme storica, Templari di San Bernardo |
Papa Francesco ha detto che dal 24 al 26 maggio sarà in Terra Santa per fare un pellegrinaggio.
Ora, qualcuno avrebbe preferito che, anziché dire "Terra Santa", il Santo Padre parlasse di Israele.
Io penso che il nome corretto sia Israele.
Intendiamoci, non voglio certamente mettermi in polemica con il Santo Padre, anche perché sono cattolico.
Va detto che il Papa non ha parlato come capo di uno Stato, Città del Vaticano, ma come Capo della Chiesa cattolica (la Chiesa di cui anch'io faccio parte) e per noi la terra di Israele è la Terra Santa.
Lì nacque, visse, morì e risorse Gesù Cristo.
Inoltre, quella terra fu (ed è la casa) la casa di coloro che il Beato Giovanni Paolo II Papa chiamò "i nostri fratelli maggiori", il popolo ebraico, il popolo presso cui nacque Gesù.
Anzi, vorrei legare quel popolo a quella terra.
Se per noi Israele è la Terra Santa, perché vi nacque, visse, operò, morì e risorse, Gesù Cristo nostro Signore, significa che anche il suo popolo, il popolo ebraico, il popolo a cui Dio si rivelò e che fu il popolo di Gesù Cristo ha un "po' di quella santità".
Forse, anche questo legittima chi dice che quella zona si debba chiamare Israele.
Penso che sia ora di portare avanti un dialogo che sarebbe dovuto iniziare molto prima.
Agli amici di fede ebraica auguro Shabbat Shalom!
Cordiali saluti.
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