Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo del giornale " Investire Oggi" che è intitolato "Corte Europea: il canone RAI è illegittimo".
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo ha dichiarato illegittimo il canone RAI.
L'articolo recita:
"Non solo. La sentenza della Corte europea – sostengono alcuni esperti di diritto – potrebbe adesso aprire uno squarcio nei conti pubblici della RAI. Per tre quarti di secolo, da quanto è entrato in vigore il regio decreto n. 246 del 1938 che istituiva l’imposta sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi, sono stati versati dai cittadini fiumi di denaro, non propriamente dovuti, nelle casse dello Stato. Ciò sarebbe potuto essere corretto (il condizionale è d’obbligo a questo punto) qualora le trasmissioni fossero state pubbliche e non private. Ma oggi, nell’era delle trasmissioni digitali, delle parabole, di internet, ecc. questa “tassa” è diventata più che discutibile. Ciò potrebbe costituire un deterrente per intraprendere una causa collettiva (class action) contro lo Stato per aver “abusato” di uno strumento legislativo antiquato atto a escutere somme di denaro in maniera impropria e ingiusta. Alla luce della recente sentenza della Corte europea, inoltre, da questo momento chiunque potrebbe sentirsi legittimato a non versare più i 113,50 euro dovuti alla RAI per il 2014.".
Ora, la RAI è un'azienda pubblica.
Come azienda pubblica, avrebbe diritto di ricevere il canone.
Tuttavia, esso diventa illegittimo, poiché oltre a ricevere un canone, la RAI prende soldi dalle pubblicità, come se fosse un'azienda privata.
Questo è un grosso problema.
Il canone è di Euro 113,50 (che per una famiglia italiana di questi tempi corrisponde ad una somma importante) e la RAI prende soldi anche dalle pubblicità.
Inoltre, essendoci internet, il digitale terrestre e le parabole, questa tassa è anacronistica.
Un'ultima cosa, ma non meno importante, è il fatto che alcune reti RAI siano emittenti di partito.
RAI 3 è un feudo della sinistra, del Partito Comunista Italia, prima, e del Partito Democratico, oggi.
Ora, non basta che la sinistra prenda soldi attraverso le "Feste dell'Unità" e non solo ma lo Stato le offre anche una TV pubblica.
Se permettete, io non do i miei soldi per aiutare la sinistra.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento