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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 5 gennaio 2014

Il canone RAI è illegittimo!

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo del giornale " Investire Oggi" che è intitolato "Corte Europea: il canone RAI è illegittimo".
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo ha dichiarato illegittimo il canone RAI.
L'articolo recita:

"Non solo. La sentenza della Corte europea – sostengono alcuni esperti di diritto – potrebbe adesso aprire uno squarcio nei conti pubblici della RAI. Per tre quarti di secolo, da quanto è entrato in vigore il regio decreto n. 246 del 1938 che istituiva l’imposta sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi, sono stati versati dai cittadini fiumi di denaro, non propriamente dovuti, nelle casse dello Stato. Ciò sarebbe potuto essere corretto (il condizionale è d’obbligo a questo punto) qualora le trasmissioni fossero state pubbliche e non private. Ma oggi, nell’era delle trasmissioni digitali, delle parabole, di internet, ecc. questa “tassa” è diventata più che discutibile. Ciò potrebbe costituire un deterrente per intraprendere una causa collettiva (class action) contro lo Stato per aver “abusato” di uno strumento legislativo antiquato atto a escutere somme di denaro in maniera impropria e ingiusta. Alla luce della recente sentenza della Corte europea, inoltre, da questo momento chiunque potrebbe sentirsi legittimato a non versare più i 113,50 euro dovuti alla RAI per il 2014.".

Ora, la RAI è un'azienda pubblica.
Come azienda pubblica, avrebbe diritto di ricevere il canone.
Tuttavia, esso diventa illegittimo, poiché oltre a ricevere un canone, la RAI prende soldi dalle pubblicità, come se fosse un'azienda privata.
Questo è un grosso problema.
Il canone è di Euro 113,50 (che per una famiglia italiana di questi tempi corrisponde ad una somma importante) e la RAI prende soldi anche dalle pubblicità.
Inoltre, essendoci internet, il digitale terrestre e le parabole, questa tassa è anacronistica.
Un'ultima cosa, ma non meno importante, è il fatto che alcune reti RAI siano emittenti di partito.
RAI 3 è un feudo della sinistra, del Partito Comunista Italia, prima, e del Partito Democratico, oggi.
Ora, non basta che la sinistra prenda soldi attraverso le "Feste dell'Unità" e non solo ma lo Stato le offre anche una TV pubblica.
Se permettete, io non  do i miei soldi per aiutare la sinistra.
Cordiali saluti.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.