Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Ecco le prime tasse di Renzi".
Mentre pone al Governo e al Presidente del Consiglio Enrico Letta gli aut aut sulla creazione di una legge che istituisca le unioni civili per gli omosessuali (minacciando di farlo cadere qualora non la facesse), il nuovo segretario del Partito Democratico Matteo Renzi non ha posto alcun veto sulle tasse sulla casa, che aumenteranno.
Ora, l'IMU (Imposta Municipale Unica, che era stata imposta dal Governo Monti) ha bloccato il mercato immobiliare.
Con la "mini IMU" e la "TASI" (Tassa sui servizi indivisibili) le tasse sulla casa potrebbero aumentare anche di molto.
Con una sua battuta, Renzi aveva fatto dimettere il Viceministro all'Economia Stefano Fassina, che era del suo stesso partito.
Se le dimissioni di Fassina rappresentano l'unica novità di Renzi, povera Italia!
Cordiali saluti.
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