Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Ci batte persino la Spagna: crea lavoro, il Pil risale ed è già fuori dal tunnel".
Un anno fa, la Spagna era quasi in default.
Il Paese iberico era messo peggio dell'Italia governata da Mario Monti.
Lo spread tra titoli di Stato spagnoli e quelli tedeschi (i Bund) arriva a 510 punti e la disoccupazione arrivava al 27,2%.
Oggi, le cose si sono ribaltate.
Ad oggi, la disoccupazione è calata di un punto percentuale e lo spread è sceso a 201 punti.
Sono stati creati ben 135.000 posti di lavoro.
L'Italia, invece, è peggiorata.
E' vero che lo spread con i Bund tedeschi si è abbassato ma la disoccupazione continua a salire, le aziende continuano a chiudere e la gente è sempre più povera.
Aumentano anche le tasse.
Ora, durante la trasmissione "Notizie Oggi" di "Canale Italia" (che è andata in onda questa mattina), una esponente del Partito Democratico ha detto che le tasse si devono pagare e che non dobbiamo vedere lo Stato come un nemico.
Ora, teoricamente, la signora avrebbe ragione.
In pratica, uno Stato che strozza le famiglie e le imprese con tasse assurde (come il canone RAI) e che non dà servizi né fa le infrastrutture, in quale altro modo può essere visto se non come un nemico?
Non pagare le tasse diventa un modo per sopravvivere.
Cordiali saluti.
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