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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 20 aprile 2020

Questi attacchi alla Lombardia rischiano di creare molti problemi

Su "Atlantico Quotidiano", vi è un articolo di Martino Loiacono che è intitolato "Se gli attacchi alla Lombardia rivelano una diffusa e montante cultura anti-sviluppo e anti-impresa".
Ne riporto questo stralcio:

"La religione del lavoro ai dissennati e monoculturali fratelli lombardi è costata la vita. È questo in estrema sintesi il succo dell’assurdo pezzo di Michele Serra comparso mercoledì scorso nella sua rubrica su Repubblica. Un pezzo che cerca di connettere maldestramente l’esplosione del virus in Lombardia al culto del profitto. Pur nella sua superficialità, la riflessione di Serra deve essere analizzata con il massimo rigore perché rivela un modo di pensare sempre più diffuso nel nostro Paese. Lo scrittore riesce a riassumere in poche righe quel cambio di stile di vita evocato più volte dal premier e da alcuni esponenti del governo. A essere sotto attacco non sono solo i lombardi, considerati come ignoranti automi dediti solo al lavoro, ma anche l’idea di sviluppo economico di matrice occidentale.
Quell’annebbiamento causato dal “dio denaro” a cui ha fatto riferimento il ministro Francesco Boccia parlando degli imprenditori che vogliono riaprire. Serra, infatti, attacca frontalmente la voglia di fare, di lavorare, produrre e guadagnare. Demonizza il profitto che considera come un male, dal momento che ottunde le menti e causa il deturpamento dei paesaggi, producendo quelli che definisce post-luoghi. Da questi rilievi fa così derivare la necessità di cambiare stile di vita".

In primo luogo, chi vuole chiudere la Lombardia non ha capito un tubo dell'Italia e di come va il mondo.
Infatti, la Lombardia ha parecchi accessi ed uscite.
Non si potrebbe chiudere l'intera regione nemmeno se venissero qui in Italia i Marines americani.
Oltretutto, una persona che, per esempio, deve andare da Torino a Venezia deve passare forza attraverso la Lombardia.
Sarebbe costretto a passare per forza attraverso la Lombardia sia se prendesse l'Autostrada A4 Torino-Trieste sia se imboccasse l'Autostrada A21 Torino-Piacenza-Brescia.
Qualcuno potrebbe dirmi che esistono gli aerei.
Io potrei rispondere, dicendo che non tutti possono prendere gli aerei.
Quindi, non ha senso una boiata del genere.
In secondo luogo, deve essere ricordato che la Lombardia è il motore della nostra economia.
Roma è la capitale politica del nostro Paese.
Però, Milano è la capitale economica.
Per esempio, la Borsa è a Milano e non a Roma o a Napoli.
Sia chiaro, scrivo ciò con tutto il rispetto per Roma, Napoli o per qualsiasi altra città.
Quindi, tenere chiusa la Lombardia per tanto tempo rischia di mandare a quel paese l'economia del nostro Paese. 
Coloro che teorizzano una chiusura prolungata della Lombardia o che vogliono impedire ai lombardi  di recarsi nelle loro regioni si rendono conto di ciò?
Ora, il Coronavirus durerà per molto.
Che dovremo fare?
Dovremo mantenere tutto fermo?
Se facessimo così, rischieremmo l'ecatombe finanziaria.
Evidentemente, cerca gente che sta al governo non sa neppure cosa significhi produrre ricchezza.
La ricchezza si produce con il lavoro e con l'impresa.
Termino, rispondendo al governatore della Campania Vincenzo De Luca.
De Luca ricordi che l'Italia è una ed indivisibile.
Queste logiche del Nord contro il Sud e del Sud contro il Nord sono deleterie.
Quindi, egli ha detto una scemenza. 



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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".