Come riporta "La Voce di Mantova", con un articolo di Matteo Vincenzi, lo stesso capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha ammesso che è stato il governo a decidere riguardo alla questione della "zona rossa" tra Nembro ed Alzano Lombardo, in Provincia di Bergamo.
Borrelli ha detto che "è stata analizzata nel comitato tecnico-scientifico che ha fatto le proprie valutazioni. Poi le disposizioni sulla chiusura sono state fatte dal Governo, ma non c’è nulla di secretato".
Dunque, qualcuno dovrà dare delle spiegazioni.
Il governo ha accusato la regione Lombardia del fatto di non avere creato la "zona rossa".
Ora, giova ricordare che lo scorso 1° marzo la Lombardia aveva chiesto di istituire la "zona rossa" per Alzano Lombardo e Nembro, ma il governo centrale ha agito l’8 marzo, con il DPCM che ha fatto diventare "zona rossa" l'intera regione.
Il governo ha fatto ciò goffamente, dato che il 7 marzo qualcuno ha divulgato la bozza del DPCM, provocando il panico generale che ha portato gli abitanti di Milano a riversasi nella Stazione Centrale, per fuggire verso il Sud.
Questo ha contribuito a fare diffondere il Coronavirus nel resto d'Italia.
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