La rivista in questione è il giornale trimestrale dell'Associazione Culturale "Pensiero e Tradizione" di Mantova, con la quale collaboro.
Si tratta di una copia "speciale" dedicata al Coronavirus.
Chi la vuole contatti l'indirizzo e-mail info@pensieroetradizione.it
Quanto sta accadendo con il Coronavirus è la certificazione del fallimento di questi tecnocrati.
Riporto questo stralcio dell'articolo:
"In questa situazione dovuta al Coronavirus non si è visto solo il fallimento dell'Unione Europea e di certa politica italiana, che purtroppo è al governo, ma si è visto anche il disastro degli scienziati, i virologi.
I vari virologi parlano in televisione e scrivono sui giornali e spesso non concordano tra di loro.
Alcuni di loro dicono che l'emergenza passerà tra qualche mese ed altri dicono che essa si ripresenterà in autunno.
Alcuni di questi "esperti" dicono che il virus possa durare più giorni fuori dal corpo ed altri dicono che esso possa durare massimo un giorno, nelle medesime condizioni.
Oltre a fare ciò, questi "professoroni" arrivano anche a scontrarsi sui social-network.
Basti pensare allo scontro tra il professor Roberto Burioni ed il professor Giulio Tarro su Twitter.
Essi litigano tra loro come se fossero i capponi di Renzo di manzoniana memoria.
Poi, arriva il professor Walter Ricciardi, il consulente del governo, il quale scrive su Twitter post contro il presidente americano Donald Trump.
Deve essere ricordato che nel 2013 Ricciardi si candidò alle elezioni nelle file di Scelta Civica-Con Monti per l'Italia.
Questo la dice lunga.
Prima che scoppiasse questa pandemia, vi erano anche i virologi che minimizzavano la cosa, paragonandola ad una comune influenza, salvo poi cambiare opinione quando il virus si è manifestato nella sua aggressività.
Adesso, alcuni dicono che si debba riaprire l'Italia allo stesso modo ed altri dicono che alcune regioni (come la Lombardia) debbano essere tenute chiuse.
Forse, qui vi è una certa mania di protagonismo di personaggi che hanno capito poco o nulla della situazione.
Questa mania di protagonismo fa il paio con quella del premier Giuseppe Conte, il quale crede di essere l'Unto del Signore e che si è paragonato a Winston Churchill.
Quando Conte ha detto una cosa del genere, la cattedrale di San Paolo di Londra (ove è sepolto il noto statista inglese) ha tremato a tal punto che la campana "Grande Paolo" si è messa a suonare da sola.
Churchill si è rivoltato nella tomba".
Ora, questo mio articolo (leggibile nelle foto) fa il paio con il video fatto ieri da Nicola Porro.
Ora, questo governo si è mostrato forte con i comuni cittadini e debole con questi professoroni che hanno portato solo una grande confusione.
Infatti, uno di loro dice una cosa ed un altro dice l'opposto.
Questo pessimo governo ha fatto il resto.
Nella sua vanità, il premier Giuseppe Conte non ha fatto altro che parlare tanto, senza dire nulla di concreto.
Per coprire il fallimento di questi soloni, i giornali del "mainstream" diffondono notizie secondo le quali i contagi in Germania sarebbero tornati a salire dopo la fine del lockdown.
In realtà, nessun giornale tedesco parla di ciò.
Questi signori del governo e della sua "task force" sono riusciti solo a fare una cosa: tenere il Paese bloccato.
Molte piccole aziende non riapriranno ed il turismo è andato in crisi.
A fronte di ciò, questi chiacchieroni non hanno proposto nulla di concreto.
Questo blocco ci costerà caro, in termini economici e sociali ma sembra che al "mainstream" questo non interessi.
Questo è molto triste.
Intanto, vi consiglio di vedere il video di Nicola Porro.
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