Concordo con queste parole scritte ieri su Facebook dall'onorevole Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia:
"Conte ci aveva abituato a conferenze stampa fiume per decantare le lodi dei suoi provvedimenti, tutti peraltro di scarsissimo impatto. Il fatto che oggi abbia liquidato in pochi minuti gli esiti di un appuntamento fondamentale è una dimostrazione, temo, dell’ennesimo buco nell’acqua a livello europeo. Forse in fondo se ne vergogna anche lui. Perché mentre il Fondo per la ripresa viene declinato al futuro e con contorni ancora tutti da definire, l’unica cosa certa è che tra pochi giorni sarà operativo il Mes con le sue condizionalità tutt’altro che light. C’è bisogno di liquidità subito e l’Italia non può più attendere i capricci della Germania e dei suoi satelliti. È tempo di mettere da subito in campo i BOT patriottici cinquantennali a zero tasse garantiti dalla Bce per sostenere le nostre imprese. In ogni caso aspettiamo i gruppi in Aula domani mattina, dove abbiamo depositato un odg contro l'utilizzo del Mes che non lascia scampo a equivoci, sul quale tutti dovranno assumersi le loro responsabilità".
Di solito, il premier Giuseppe Conte fa delle conferenze stampa lunghe, nelle quali parla tanto per non dire nulla.
Ieri, invece, il premier ha fatto una conferenza brevissima con la quale ha parlato di un accordo che sarebbe stato raggiunto nell'ambito del Consiglio Europeo.
In realtà, si tratta di una vera e propria trappola.
Infatti, noi veniamo indotti ad accettare i 35.000.000.000 di Euro dall'Unione Europea.
Però, non vi è chiarezza sulle condizioni di ciò.
La Germania e gli Stati del Nord Europa non accetteranno mai gli Eurobond.
Dunque, questi soldi che ci saranno prestati arriveranno a noi con il Mes?
Oramai, sembra proprio di sì.
Se tutto ciò si dovesse concretare, noi finiremmo come la Grecia, la quale (a suo tempo) ricorse al Mes.
Lo Stato ellenico dovette svendere tutti gli asset e le aziende strategiche.
Chi acquistò gli asset e le aziende strategiche della Grecia?
Ad acquistare gli asset della Grecia furono le aziende tedesche.
Deve essere ricordato che oltre a dovere svendere tutto, il governo greco di allora (di sinistra) dovette imporre delle tasse che strangolarono la popolazione.
Addirittura, anche la mortalità infantile aumentò.
Questo è quello che si vuole per il nostro Paese.
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