Qui in Italia, la notizia di certe affermazioni che sarebbero state dette dal presidente americano Donald Trump hanno fatto molto rumore.
In una conferenza, Trump avrebbe parlato di "iniezioni di disinfettanti".Ora, la realtà è ben diversa.
Sul sito "Rev", vi è un articolo molto interessante che chiarisce la cosa.
Nell'articolo, vi è la trascrizione integrale del discorso di Trump.
Anche se è in inglese, vale la pena di leggerla.
In particolare, deve essere letto il paragrafo 29:46.
Dalle parole, si evince che Trump non ha mai invitato a fare iniezioni di disinfettante per sconfiggere il Coronavirus né ha parlato della possibilità che ciò accada.
Anzi, egli ha invitato a rivolgersi ai medici.
Dunque, egli non può essere responsabile di eventuali casi in cui una persona abbia deciso di iniettarsi i disinfettanti.
Del resto, una persona che prende per vera una parola detta per sarcasmo o ipoteticamente non è certo molto accorta né brilla di acutezza.
Ha parlato del fatto che il virus sia sensibile ai raggi ultravioletti e ai disinfettanti ma non ha mai proposto di iniettare questi ultimi nel corpo umano.Semmai, quando ha usato la parola "iniezione", si è pronunciato con una sorta di periodo ipotetico.
In italiano, un esempio di periodo ipotetico è questo: "Se il signor Mario Rossi fosse milionario avrebbe una Ferrari".
Questo periodo non significa affatto che il signor Mario Rossi sia milionario e che abbia una Ferrari. Anzi, è più facile che abbia il significato opposto.
Trump ha voluto esprimersi in questo modo, anche per rispondere in modo sarcastico a certi giornalisti.
Magari, egli non l'avrà fatto nel modo corretto ma non è corretto neppure travisare delle parole dette e riportarle al pubblico in modo errato ed attribuirgli cose che non ha mai fatto o delle quali non ha alcuna responsabilità.
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