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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 25 aprile 2020

Il 25 aprile strumentalizzato

Nessuno con un po' di criterio è contro l'abolizione del 25 aprile ma l'uso che se ne sta facendo è divisivo.

Infatti, sappiamo tutti che non tutta la "Resistenza" combatté per la liberazione del nostro Paese dal nazi-fascismo.
Basti pensare a Giuseppina Ghersi, una bambina che fu violentata e massacrata dai partigiani comunisti.
I partigiani comunisti uccisero anche Rolando Rivi, un seminarista.
Ricordiamo anche le foibe e l'eccidio di Porzus.
I partigiani comunisti fecero dei crimini inauditi.
Inoltre, noi dobbiamo la nostra libertà anche agli Alleati anglo-americani.
Se non si ricorda tutto ciò e si usa una retorica di divisione, che senso ha festeggiare il 25 aprile?
Inoltre, chi ebbe un parente che combatté nelle file dei repubblichini ha il diritto di commemorare il proprio caro?
Ricordo che anche la stessa Liliana Segre ha detto una un nipote o un figlio di un repubblichino può mettere il fiore sulla tomba del caro.
Oltre a ciò, oggi vi è anche un'altra questione.
A causa del Coronavirus, le chiese e gli altri luoghi di culto sono chiusi.
Però, l'ANPI può manifestare pubblicamente.
Su "L'Occidentale", vi è un articolo molto interessante.
Trasformare il 25 aprile in una religione e per creare contrapposizione rischia di essere veramente deleterio.
Termino, facendo gli auguri a coloro che si chiamano Marco, visto che è il giorno di San Marco.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.