Queste sono le parole scritte su Facebook dalla senatrice di Fratelli d'Italia Daniela Santanchè:
"Non era mai successo nella storia repubblicana che il premier usasse la tv pubblica per denigrare l’opposizione.
È un fatto gravissimo, degno dei peggiori regimi comunisti.
Conte sarà anche “l’avvocato del popolo”, ma noi non siamo una repubblica popolare!".
Concordo con la senatrice.
Il discorso del premier Giuseppe Conte pronunziato ieri da ha ricordato esattamente quelli pronunziati da certi dittatori sudamericani (come Nicolas Maduro) o quelli del dittatore nordcoreano Kim Jong un.
Le parole dette ieri da Conte sono state inquietanti.
Conte si paragona tanto a Winston Churchill.
Per la cronaca, quando conte ha detto di paragonarsi a lui, Winston Churchill si è rivoltato nella tomba con così tanta veemenza che la campana "Grande Paolo" della cattedrale di San Paolo di Londra si è messa a suonare da sola.
Comunque, battute a parte, non mi pare che Churchill abbia mai attaccato l'opposizione nel momento difficile per il Regno Unito.
Non mi pare che il grande statista britannico abbia mai attaccato i suoi oppositori facendo anche nomi e cognomi.
Churchill non creò divisioni nel popolo britannico.
Anzi, lo unì in un momento tanto drammatico quale fu quello della II Guerra Mondiale.
Invece, Conte crea divisioni.
Organizza tavoli ai quali invita l'opposizione e poi non ne accoglie manco una proposta.
Pronuncia discorsi pieni di livore, come quello di ieri sera, usando la TV pubblica, la TV pagata da noi.
Questo è gravissimo.
L'opposizione fa benissimo a protestare.
Anzi, deve insistere per ottenere il diritto di replica alla RAI e deve appellarsi anche al presidente della Repubblica come garante della Costituzione.
La nostra democrazia è in serio pericolo.
Conte ha attaccato il leader della Lega Matteo Salvini e la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni e questi ultimi debbono avere il diritto di replica.
Se ciò non fosse garantito, sarebbe un grosso problema.
Sarebbe emergenza democratica.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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