Commento alla mia lettera su "La Voce di Mantova" sul disastro del governo

Oggi, è apparsa su "La Voce di Mantova" la mia lettera.
Ora, sapere che qui a Roncoferraro (in Provincia di Mantova, ove abito) non si faranno la "Festa del Pesce", la "Festa dla Psina" e la "Festa dei Risotti" mi dispiace molto.
Mi dispiace come membro del Comitato Manifestazioni Roncoferraro (del quale faccio parte e fino ad un anno fa sono stato vice-segretario) e come cittadino che vede le cose come vanno.
La mancanza di queste feste causeranno una forte perdita a Roncoferraro.
Penso, per esempio, agli indotti rappresentati dalle aziende locali, presso le quali il Comitato Manifestazioni Roncoferraro si rifornisce.
Penso anche ai commercianti e ai bar, che durante le feste tengono aperti i loro esercizi.
Non si poteva fare altrimenti ma la scelta di non fare le feste è dolorosa sotto tutti i punti di vista.
Ora, passo ad una dimensione nazionale.
Penso, per esempio, al turismo.
Il turismo avrà delle pesanti ripercussioni a causa del Coronavirus.
Il fatto che (per esempio) non si facciano i pellegrinaggi non sono solo un danno a livello del sacro (per chi, come me, crede) ma sono anche un danno economico e sociale.
Mi vengono i mente i ristoranti, gli ambulanti ed i commercianti, che non possono vendere.
Una situazione analoga riguarda il turismo in spiaggia.
Ricordo che il turismo rappresenta il 14% del PIL nazionale.
Inoltre, vi sono anche certi artigiani, come i parrucchieri, per i quali il governo non ha detto manco una parola.
Proprio il governo è responsabile di questa situazione.
Prima, ha sottovalutato l'emergenza causata dal Coronavirus e poi ha deciso di tenere fermo l'intero Paese, provocando un danno economico e sociale.
Il governo sapeva del Coronavirus fin dal 31 gennaio ma da quel giorno al 21 febbraio non ha fatto nulla per fermare il virus in questione.
Adesso, si vuole passare alla "Fase 2" ma tutto sembra in alto mare.
Per esempio, non sarebbe il caso di riaprire gradualmente il Paese, mantenendo le zone in cui il contagio è più forte come "Zone rosse"?
La situazione che c'è qui in Lombardia non è uguale a quella che c'è in Sicilia e nella stessa Lombardia la situazione non è eguale dappertutto.
Per esempio, nelle Province Bergamo e di Brescia non c'è lo stesso numero di contagi che c'è qui in Provincia di Mantova.
Invece, arrivano da Roma direttive abborracciate e confuse.
Il caso dei "congiunti" (che tanta ilarità ha scatenato) è un esempio di ciò.
Così, si ammazza un Paese.