Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

mercoledì 22 aprile 2020

I Turchi e l'Europa, si avvererà il sogno di Mehmet II?

Su "Panorama", vi è un articolo di Marta Ottaviani che è intitolato "Così Erdogan colonizza la politica dell'Europa".
L'articolo parla di ciò sta accadendo in Europa e della Turchia.
Quest'ultima, di fatto, la vuole colonizzare.
Riporto questo stralcio dell'articolo:

"Uno studio dell'organizzazione americana Pew research center ha dimostrato che la popolazione di fede musulmana in Europa da qui al 2050 potrebbe raggiungere una media del 5 per cento, con punte in Francia, Belgio e Olanda, dove toccherà rispettivamente l'8,8, il 7,6 ed il 7,1 per cento.
E proprio nei Paesi Bassi è nato il primo partito d'ispirazione turca rivolto esclusivamente ai migranti musulmani che è riuscito a entrare in Parlamento. Si chiama Denk, che in olandese significa "pensare".
A fondarlo sono stati due turchi, Tunahan Kuzu e Selçuk Öztürk, entrambi dalle fila del Partito social democratico PvdA.
Hanno però usato la formazione politica di centrosinistra come tram: non appena ottenuta la visibilità e l'avviamento necessari, hanno pensato bene di mettersi in proprio, sapendo di potere contare sulle simpatie di circa 400 mila turchi residenti nel Paese.
Ufficialmente, Denk si propone di combattere l'islamofobia, ma di fatto di tratta di una formazione su base etnica e religiosa, che impedisce una corretta integrazione.
E di sicuro fra i suoi valori non c'è la lotta all'antisemitismo, visto che proprio Kuzu qualche mese fa è stato alla ribalta delle cronache per essersi rifiutato di stringere la mano al premier israeliano Netanyahu".

Purtroppo, simili formazioni politiche si stanno formando anche in Francia e in Germania.
In quest'ultimo Paese, i turchi censiti nel 2010 erano 3,2 milioni su una popolazione di 82 366 300.
Ora, il problema c'è quando si creano partiti islamisti, come Denk.
Questi partiti sono legati a doppio filo al regime turco del presidente Recep Tayyip Erdogan, il quale ha l'arma di ricatto dei migranti che sono presenti nel territorio della Turchia.
Dunque, il problema c'è ed è molto grave.
La Turchia di Erdogan vuole comandare in Europa.
Anzi, Erdogan accarezza più volte il sogno del sultano Mehmet II, il quale dopo avere conquistato Costantinopoli il 29 maggio 1453, tentò di conquistare anche Roma, con l'attacco di Otranto, il quale avvenne nel 1480.
Certamente, è assodato che i partiti di sinistra, come il nostro Partito Democratico, siano dei cavalli di Troia per certi elementi.
In nome della "tolleranza", questi partiti non difendono il concetto di identità dei loro Paesi e risultano essere appetibili a certi personaggi che li usano per diventare visibili.
Quindi, la sinistra europea è complice di questo progetto di islamizzazione dell'Europa.
L'articolo di "Panorama" cita i Paesi Bassi.
Un altro esempio è il Labour britannico.
Fino al 4 aprile 2020, il partito è stato guidato da Jeremy Corbyn, il quale ha sempre dimostrato molta contiguità con i movimenti islamisti ed un forte antisemitismo.
Il suo successore Keir Starmer riuscirà a cambiare le cose?
Dunque, il problema non può più essere ignorato.
La Turchia di Erdogan ci ricatta e l'Europa non riesce più a rispondere con forza.
Sarà la nostra fine?

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.