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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 23 aprile 2020

Il virus dello Stato illiberale

Sul blog di Nicola Porro, vi è un articolo intitolato "Quel virus illiberale che ha colpito la democrazia".

Dell'articolo, scritto da Giancristiano Desiderio, riporto questo stralcio:

"Come credevamo di essere immuni, così riteniamo di essere democratici per natura. Si tratta di due errori grossolani. Il virus, che immaginavamo dall’altra parte del mondo, è arrivato e ha messo in crisi il nostro servizio sanitario. Il governo, a sua volta, ha trasformato una chiara difficoltà sanitaria in una crisi istituzionale adottando provvedimenti illiberali che hanno impoverito il Paese sia economicamente sia moralmente. Fare ora la storia di come si sia giunti fin qui serve, forse, a poco. Invece, ciò che è utile tener presente è che da questa situazione data – illibertà e povertà – non si trova e si fatica a rintracciare una celere via d’uscita, mentre lo stesso governo è tenuto a galla dall’emergenza. Le forze pauperiste – il M5S e ampi spezzoni della sinistra – ostacolano la ripresa delle attività spingendo così l’Italia verso la trasformazione nel Venezuela del Mediterraneo che guarda a Oriente.
L’opposizione, purtroppo, non è migliore del governo e non ha capito che niente è come prima, ragion per cui vanno ripensati sovranismo, europeismo ed antieuropeismo. C’è bisogno di un fronte liberale e occidentale che capisca che in gioco c’è molto ma molto di più della salute: in gioco ci sono la libertà individuale e il destino della ex democrazia italiana.".

A volte, mi sembra di essere controcorrente.
Come ha detto ieri Nicola Porro nella sua "Zuppa di Porro", mi sembra di essere entrato in un'autostrada contromano.
Infatti, c'è un mainstream che fa apologia ad un governo pauperista e giustizialista che vuole trasformare il nostro Paese in un nuovo Venezuela (di Chavez e Maduro) o in una nuova Cina.
Sono d'accordo anche sul fatto che l'opposizione sovranista debba guardare anche a quei liberali che oggi non hanno più una casa.
Sembra che anche Forza Italia, in nome della "responsabilità", abbia aperto alla possibilità di appoggiare il governo in caso di scelta del MES.
Io stesso ho lasciato Forza Italia, per spostarmi verso Fratelli d'Italia, per questo motivo.
Un liberale non può scendere a compromessi con chi vuole negare le libertà individuali.
Se Forza Italia scegliesse di appoggiare il MES si dovrebbe assumere gli oneri a livello politico di codesta scelta.
L'opposizione sovranista deve diventare la nuova casa dei liberali.
Comunque, la deriva presa dal nostro Paese è preoccupante.
Noi rischiamo di perdere oltre il 10% del PIL.
Le nostre libertà sono compresse.
Non possiamo manco andare a messa.
Se lo facessimo, arriverebbero i carabinieri.
Eppure, il mainistream vuole fare passare il tutto per "una cosa normale".
Questo è molto grave.
Un popolo che accetta queste cose è un popolo di perdenti.
Il popolo italiano vuole essere un popolo di perdenti?
In attesa di una risposta, vi invito a vedere il video di una messa interrotta dalle autorità, con le (giuste) considerazioni di Vittorio Sgarbi.








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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.