La Cina è vicina

Oramai, come riporta anche questo ritaglio del quotidiano "Libero", la Cina è vicina.

L'app Immuni (che serve per tracciare ogni nostro movimento) non è obbligatoria, ma si pensano limitazioni alla mobilità per chi non la scarica. 

Allora, l'app in questione è obbligatoria o no?

Appare evidente che qui si stia andando verso una deriva pericolosa. 

Le nostre libertà sono limitate.

Non si può neppure andare alle funzioni religiose.

Sembra che il nostro Paese stia diventando come la Cina. 

Infatti, in Cina, si chiudono le chiese ed altri luoghi di culto e la gente è privata delle sue libertà.

Anche qui in Italia si sta andando in questa direzione.

Addirittura, una persona che cammina sulla spiaggia per i fatti suoi rischia di passare per criminale.

Questa non può essere l'Italia.

L'Italia deve diventare come gli USA e non come la Cina.

Deve diventare un Paese realmente liberale.

In un Paese liberale, ognuno può fare ciò che vuole finché non fa del male agli altri.

La cosa grottesca è che queste persone che vogliono limitare le nostre libertà sono le stesse che urlano contro un fascismo che non tornerà e che cantano "Bella ciao".

Il 25 aprile tutti questi personaggi saranno sui balconi a cantare "Bella ciao per festeggiare la "Liberazione".

Peccato che essi sostengano un'idea che di fatto è dittatoriale.

                                                                   Antonio Gabriele Fucilone-Morris Sonnino