Ne riporto codesto stralcio:
"Tra i primi, già alcune settimane fa, Atlantico Quotidiano ha cercato di richiamare l’attenzione sul rischio che la crisi sanitaria ed economica causata dall’epidemia di Covid-19 si trasformasse anche in emergenza giuridica e democratica, a partire dall’abuso dei Dpcm, decreti ministeriali non aventi forza di legge, per adottare misure di restrizione delle nostre libertà fondamentali, di circolazione, riunione e impresa – una delle quali, la quarantena, una vera e propria forma di detenzione – per le quali la Costituzione prevede esplicitamente una riserva di legge assoluta.
E quasi quotidianamente purtroppo riceviamo conferme della fondatezza delle nostre preoccupazioni, come l’assenza di un sia pur minimo coinvolgimento del Parlamento in un passaggio cruciale come il negoziato che si è svolto questa settimana all’Eurogruppo sugli strumenti europei da mettere in campo per affrontare la crisi. La conferenza stampa di ieri sera del presidente del Consiglio Conte rappresenta purtroppo uno degli episodi più inauditi e allarmanti, ma ogni giorno che passa confessiamo che è sempre più difficile trovare le parole".
Io mi pongo questa domanda: cosa dicono gli "antifascisti", coloro che un giorno sì e l'altro pure accusano Matteo Salvini e Giorgia Meloni di fascismo, di quel gestaccio compiuto dal premier Giuseppe Conte nella conferenza venerdì?
Quello che Conte ha fatto è stato un gesto gravissimo sul piano del garbo istituzionale e non solo.
Egli ha attaccato in diretta televisiva il leader della Lega Matteo Salvini e la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.
Conte ha agito da dittatore sudamericano, da dittatore comunista cinese o da duce.
Oltretutto, egli ha fatto ciò dicendo delle cose false.
Infatti, il MES fu approvato sotto il governo presieduto da Mario Monti, nel 2012.
Giorgia Meloni e Matteo Salvini non erano al governo.
La Lega (allora Lega Nord) era all'opposizione.
Salvini non ne era neppure il leader.
Giorgia Meloni ed i parlamentari ad ella vicini erano la componente ostile a Monti del Popolo della Libertà e ruppero con quel partito dopo che quest'ultimo approvò il MES.
Così nacque Fratelli d'Italia.
Era il 16 dicembre 2012.
Fratelli d'Italia si sarebbe posto all'opposizione, se la legislatura fosse andata avanti fino alla fine.
Infatti, sempre nel dicembre 2012, anche il Popolo della Libertà tolse la fiducia a Monti.
Il 21 dicembre 2012, Mario Monti rimise il mandato nelle mani dell'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il quale sciolse le Camere ed indisse le elezioni che si tennero il 24 ed il 25 febbraio 2013.
Il 21 dicembre 2012, Mario Monti rimise il mandato nelle mani dell'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il quale sciolse le Camere ed indisse le elezioni che si tennero il 24 ed il 25 febbraio 2013.
Dunque, Conte ha detto delle falsità.
Evidentemente, egli ha attaccato l'opposizione per coprire il suo fallimento.
Comunque, questa uscita di Conte è allarmante ed il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dovrebbe intervenire.
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