Io non canto "Bella ciao"

Su "Qui News Piombino" , vi è un articolo che parla dei gruppi del Partito Democratico nel Consiglio comunale della cittadina toscana che hanno aderito all'appello dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) di cantare "Bella ciao" dai balconi per il 25 aprile.

L'ANPI lancia appelli di questo tipo.
Io rispondo: "No!".
Tra i partigiani ci furono i comunisti, i quali non ci vollero liberare ma tentarono di portarci nell'orbita dell'Unione Sovietica ed uccisero anche tanti innocenti.
Basti pensare all'eccidio di Porzus, nel quale i partigiani comunisti della Divisione Garibaldi uccisero altri partigiani, quelli della Brigata Osoppo.
Questi erano cattolici, liberali e socialisti moderati.
La foto qui riportata (presa da Wikipedia) mostra i partigiani della Divisione Garibaldi con alcuni ufficiali sovietici in Slovenia.
Per questo, io non canterò "Bella ciao" in questo 25 aprile.
Non canterò mai quel canto che non mi rappresenta.
Io canterò l'inno di Mameli o quello americano "The Star Spangled Banner".
Anzi, non mi spiacerebbe neppure "Onward Christian Soldiers".
Del resto, noi dobbiamo essere grati agli Americani se siamo liberi.
Anche nel mio video su YouTube (che potrete vedere anche qui sotto) io ribadisco la mia presa di posizione e spero che tanti facciano altrettanto.