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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 16 aprile 2020

La potenziale trappola del Mes

Su "Atlantico Quotidiano", vi è un articolo intitolato "Mes o non Mes? Sgombriamo il campo da false speranze e fake news. No Troika, no Money".
Di questo articolo, scritto da Musso, riporto questo stralcio:

"Infine, il Mes-Sanitario, che tanti dicono “senza condizionalità” (Prodi, Confindustria, Sassoli…), altri aggiungono che consentirebbe a Bce di attivare il programma di acquisti OMT (Salvatore Merlo, UniCredit…), taluni addirittura che tale OMT sarebbe “illimitato” (Marattin, Repubblica, Fubini…). Quest’ultima affermazione essendo condivisa da talaltri che pure non negano le “condizionalità” del Mes (Altomonte e Pammolli, Carretta…).

Capita, che tali affermazioni siano errate: il Mes-Sanitario non consente a Bce di attivare lo OMT, lo OMT non è illimitato, Mes-Sanitario non è “senza condizionalità”.

Vediamo perché, punto per punto.

Atto Primo. Il Mes-Sanitario non consente a Bce di attivare lo OMT.

Il Mes (ESM) già conosce due linee di credito: la PCCL (Precautionary Conditioned Credit Line) e la ECCL (Enhanced Conditions Credit Line); entrambe possono essere concesse, non solo attraverso un prestito direttamente allo Stato, ma pure attraverso acquisti di titoli di Stato alla loro emissione.

Viene annunciata la creazione di un “Pandemic Crisis Support” (il Mes-Sanitario); è una “credit line”, una linea di credito; basata sulla esistente ECCL, ma “adjusted in light of this specific challenge”, cioè non è una ECCL (né potrebbe esserlo, visto che la ECCL prevede un aggiustamento macroeconomico che, qui, non è previsto); concessa “as a relevant safeguard for euro area Member States affected by this external shock”, nell’interesse dello Stato Membro; versata via un prestito direttamente allo Stato questuante
.

Ora, deve essere detto che il Mes approvato nel 2012, sotto il governo presieduto da Mario Monti, non è quello proposto all'inizio, nel 2011, sotto il governo presieduto da Silvio Berlusconi.
Il Mes proposto sotto il governo presieduto da Berlusconi prevedeva anche gli Eurobond, cose che il Mes approvato sotto il governo Monti non ha.
Infatti, lo stesso Berlusconi l'ha detto.
Certo, Berlusconi ha detto anche di approvare questo Mes e certamente ha sbagliato.
In un momento in cui serve un'opposizione unita di fronte ad un governo che vuole prendere potere, le affermazioni di Berlusconi hanno creato una divisione.
Questo è stato un grosso errore.
Comunque, questo Mes può essere una trappola.
Non abbiamo garanzie del fatto che sia senza condizioni.
Se questo Mes non fosse incondizionato, noi potremmo non essere in grado di restituire i soldi prestati.
Purtroppo, Berlusconi ha detto una cosa vera: noi rischiamo un'imposta patrimoniale.
Però, questo Mes non è un'alternativa.
Deve essere questa Europa a cambiare.
Non possiamo più avere questa Unione Europea germanocentrica.
Serve una seria riforma delle istituzioni europee, incominciando dall'abolizione del diritto di veto.
Riguardo al Mes, le carte degli accordi dovranno essere lette in modo accurato.
Se ci fossero strane postille, l'Italia dovrebbe esprimere con forza il suo disappunto.
Insomma, l'Italia non dovrà accettare tutto a scatola chiusa.
Qui c'è in ballo il nostro futuro.
Sarebbe molto grave se quei 36 o 37 miliardi di Euro ci costassero la svendita dei nostri asset strategici.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.