Il paradosso di questo 25 aprile

Questo 25 aprile è paradossale.
Noi stiamo chiusi in casa e non possiamo andare alle nostre liturgie e alle varie celebrazioni religiose.
Però, l'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) può andare alle manifestazioni pubbliche.
Inoltre, il governo dei giustizialisti fa scarcerare 400 boss mafiosi. 
Per avere scritto al senatore Marcello Dell'Utri, del quale conservo le lettere di risposta, io sono stato attaccato dai "difensori della legge" , i quali mi dicevano: "Con chi ti metti a parlare?", come se il personaggio in questione fosse il diavolo.
Oltretutto, la condanna subita da Dell'Utri fu quella di concorso esterno in associazione mafiosa.
Qualcuno dovrebbe spiegare il significato di ciò.
Tra l'altro, nella mia corrispondenza con Dell'Utri non trattai certamente la mafia ma trattai la questione del rapporto tra giovani e politica.
Oggi, il governo che è espressione delle idee di questi giustizialisti scarcera i mafiosi.
Questo è un paradosso.
Noi dobbiamo stare chiusi in casa ed anche una persona che gira sulla spiaggia per i fatti suoi rischia di essere vista come "untore" e "delinquente".
Non possiamo neppure andare alle cerimonie religiose.
Però, l'ANPI può manifestare quanto vuole ed i mafiosi vengono fatti uscire dal carcere.
Questo Paese è sempre più strano.