I comunisti a 5 Stelle

Su "The Italian Tory", vi è un articolo intitolato "La dura verità sul comunismo a 5 stelle".
Ne riporto questo stralcio:

"“Non siamo né di destra né di sinistra“: a forza di sentire una balla ripetuta centinaia di volte qualcuno può addirittura arrivare a crederci, ma i più attenti e critici in questioni politiche di sono resi conto di una cosa: il Movimento 5 stelle è la nuova sinistra pauperista italiana. Eh già, perché se il Pd rappresenta ormai quella sinistra “alla Blair” che finge di essere aperta al libero mercato (ma che continua a usurpare le tasche dei cittadini spendendo i denari pubblici per salvare banche e aziende mal gestite) i volenterosi e benpensanti seguaci di Beppe Grillo incarnano l’essenza del pensiero anti-liberale e anti-mercato, con un programma che parla esclusivamente di tasse, piani ed interventi statali. Basta aprire il sito è leggere un po’ di loro progetti per capire come abbiano un concetto distorto di crescita e di ricchezza, viste come nemiche più che come motore della società. I “motori”, fra l’altro, saranno proprio tra i primi colpiti dalle strategie pentastellate, con esorbitanti tasse sul carbon fossile, automobili, parcheggi e, udite udite, accise sulla benzina".

Io avevo capito da un bel pezzo che il Movimento 5 Stelle avrebbe riproposto le idee della sinistra più estrema.

Basti pensare al Reddito di Cittadinanza, che altro non è che un ballon d'essai lanciato a spese nostre.

Infatti, con la promessa del Reddito di Cittadinanza si è saggiata l'opinione delle persone, parte della quale è stata portata verso il Movimento 5 Stelle, con la promessa di risolvere il problema della povertà.

Una volta attuato, il Reddito di Cittadinanza non abolirà la povertà ma farà salire solo spesa pubblica in politiche di mero assistenzialismo che rendono le persone dipendenti dallo Stato.

Questo è il dato di fatto ed è tipico di quei movimenti che si rifanno al marxismo e al pensiero di Mao Tse Tung, i quali tanta povertà e morte hanno portato.
L'idea del comunismo può essere sintetizzata in questo modo: socializzare gli utili, privatizzare le perdite e limitare la libertà.