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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 5 giugno 2019

L'importanza della lettura

Ringrazio l'amica Silvia Morelli che mi ha segnalato questa foto.

Leggere è molto importante.
Al di là del suo aspetto "romantico", la lettura è importante per cercare di capire la storia e la società.
Per esempio, io sto leggendo un libro scritto da Riccardo Calimani, il quale è intitolato "Storia dell'ebreo errante".
Ho deciso di leggere quel libro sia per un fatto "familiare" che per conoscere i fatti storici.
Il fatto "familiare" riguarda le presunte origini ebraiche della famiglia di mia madre, il cui cognome è Messina.
I cognomi che si rifanno a nomi di città risalirebbero agli ebrei di Spagna che tra il XV ed il XVI secolo si convertirono al cattolicesimo, per sfuggire all'Inquisizione.
Alcuni di essi divennero "conversos", ossia ebrei convertiti ed assimilati.
Altri vennero denominati "marrani", ossia ebrei convertiti al cattolicesimo ufficialmente ma quantomeno sospettati di seguire segretamente l'Ebraismo.
Il 1° agosto 1492, gli ebrei furono cacciati via dalla Spagna e molti ebrei e marrani furono costretti ad emigrare in altre zone, come Roma, la Grecia (allora dominata dai Turchi Ottomani) e la Sicilia.
Mia madre è siciliana e (secondo alcune informazioni prese) nel suo paese d'origine, Galati Mamertino, in Provincia di Messina, ci sarebbero molte famiglie di remote origini ebraiche.
Il libro in questione mi interessa anche per le nozioni storiche.
Penso che sia giusto cercare di sapere da dove si viene, sia come persona, sia come membro di una società.
Del resto, sulla famiglia di mio padre, i Fucilone, ho trovato poco e nulla.
Pare che il cognome sia di origini napoletane e che derivi da Fucile. 
Del resto, l'Abruzzo, la terra di mio padre, fu parte del Regno delle Due Sicilie.
Ho ancora parenti in Abruzzo, a Montorio al Vomano, in Provincia di Teramo.
Inoltre, da cattolico praticante, sono devoto di San Gabriele dell'Addolorata.
Fatto questo inciso, dico che leggere sia molto importante.
Leggendo bene e seriamente, si possono apprendere e trasmettere le nozioni.
Insomma, leggendo, si trasmette la conoscenza.
Per esempio, se non mi fossi fatto una buona base di nozioni con la lettura, non potrei scrivere gli articoli per "La Civetta", la rivista dell'Associazione Culturale "Pensiero e Tradizione di Mantova", con la quale ho l'onore di collaborare.
Dunque, la lettura deve essere riscoperta.
Oggi si legge sempre meno e penso che si leggano testi di qualità mediocre.
Purtroppo, i segni di ciò si vedono.
Penso a certi personaggi, anche della politica, che sbagliano i congiuntivi.
Questo, a lungo andare, mina la nostra società.
Quello che si sta facendo oggi non è molto diverso da ciò che si faceva in passato, con i roghi dei libri, dalle varie distruzioni della biblioteca di Alessandria d'Egitto, tra cui quella che avvenne sotto l'imperatore romano Teodosio, poco prima del 400 AD, e quella che ci fu nella conquista araba, che avvenne nel 642 AD, ai roghi nella Germania nazista, passando per la distruzione dei libri della biblioteca di Costantinopoli, che avvenne quando la città fu presa dai Turchi il 29 maggio 1453 e per la distruzione dei libri che avvenne in Inghilterra, durante la soppressione dei monasteri che ci fu tra il 1536 ed il 1540.
La differenza tra quanto accadeva in passato e quello che accade oggi sta nel fatto che i passato libri siano stati fisicamente distrutti.
Oggi, invece, sono ignorati o censurati.
Mi viene in mente la "Divina Commedia" di Dante Alighieri, che qualcuno vorrebbe vietare perché ritenuta "omofoba", "razzista" ed "islamofoba".
Questo porta alla morte della nostra civiltà.
A forza di leggere libri, mi sta venendo in mente di scriverne uno mio.
Magari, potrei pubblicare un ebook.
Certo, se si facesse una cosa del genere...non la si farebbe nell'immediato ma l'idea di potere "dire la mia" attraverso un libro mi alletta.
Vi farò conoscere la mia decisione.







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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.