Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

mercoledì 16 gennaio 2019

Dalla IV Crociata a Pernigotti, facciamo attenzione

Questa Europa ha una grana con la Turchia.
Qui in Europa c'è chi vuole fare entrare la Turchia nell'Unione Europea ma ciò è pericoloso.
Infatti, lo Stato turco è in espansione, sia sul piano economico che su quello demografico.
Ora, nella mentalità turca, vi è una forte identificazione tra l'essere turco e l'Islam.
Per un turco medio, che sta lontano da una città come la cosmopolita Istanbul, "il turco può essere tale se è musulmano".
Un cittadino turco di religione ebraica o cristiana è considerato diversamente.
Può essere visto come un greco, un siriano, un armeno o un levantino.
Questo è un dato che non può essere sottovalutato e l'Europa sta prendendo sottogamba la cosa.
Del resto, non è nuova a certe mosse avventate.
Per esempio, ricordo quanto accadde nella IV Crociata (1202-1204).
Capeggiati dai Veneziani, i Crociati saccheggiarono Costantinopoli, allora capitale del glorioso Impero Romano d'Oriente.
Quest'ultimo era d'ostacolo all'invasione dei Turchi, i quali da est puntavano ad invadere l'Europa.
Anziché cercare di aiutarlo, i Crociati occidentali ne saccheggiarono la capitale e crearono nei suoi territori uno Stato fantoccio, l'Impero Latino d'Oriente.
Anche lo stesso Papa Innocenzo III (22 febbraio 1161-16 luglio 1216) disapprovò la cosa ma non scomunicò i crociati solo per timore di fare fallire una missione che poi fallì.
Da cattolico, ho trovato corretto che San Giovanni Paolo II Papa (18 maggio 1920-2 aprile 2005) si sia scusato con i nostri fratelli della Chiesa ortodossa per questo fatto increscioso.
Oltre a ciò, l'Impero Romano d'Oriente (che fu restaurato nel 1261) fu lasciato solo nella lotta contro i Turchi Ottomani.
A Varna, in Bulgaria, un esercito cristiano ridotto a 30.000 unità fu sconfitto dai Turchi.
Dov'erano le grandi potenze, come la Francia?
L'imperatore bizantino Giovanni VIII Paleologo (18 dicembre 1382-31 ottobre 1848) dovette congratularsi con il sultano turco Murad II (giugno 1404-3 febbraio 1451) e stringere con lui un patto di vassallaggio, per non finire male.
Non parliamo poi di come si comportarono gli Stati europei nei confronti del successore di Murad, il sultano Mehmet II (23 marzo 1432-3 maggio 1481).
Il 29 maggio 1453, il sultano si prese Costantinopoli, facendo delle cose immani, come quello che accadde nella basilica di Hagia Sophia.
L'ultimo imperatore bizantino, Costantino XI (8 febbraio 1405-29 maggio 1453) morì martire.
Dov'erano gli Stati europei mentre accadeva ciò?
Anzi, tra gli Europei, vi furono coloro che già mercanteggiavano con gli Ottomani, come certi tedeschi che vendettero a loro le armi, come i cannoni.
Nel 1458, il Papa Pio II (18 ottobre 1405-14 agosto 1464) convocò un Concilio qui a Mantova, con cui cercare di riprendere Costantinopoli e ridarla ai Bizantini.
Al di là delle promesse nulla si fece ed i Turchi divennero poi una minaccia.
Oggi, in Europa, si continua a sottovalutare la cosa.
Penso, ad esempio, al caso dell'industria dolciaria "Pernigotti", che è in mano ad una multinazionale turca.
I turchi vogliono chiudere lo stabilimento di Novi Ligure per portare il tutto in Turchia.
Così, tanta gente resterà senza lavoro.
La multinazionale in questione può fare ciò.
Eppure, sembra che all'Europa non freghi nulla.
Questo è il guaio.
Una volta, i Turchi ci minacciavano con le armi. Oggi, hanno potere di ricatto a livello economico.
Dobbiamo dire, ancora una volta: "Mamma li Turchi!".
Cosa accadrà?
Solo il tempo ce lo dirà!


Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.