Lo spunto è rappresentato dalle parole del cardinale Ignatius Kung Pin-Mei, il quale rifiutò l'invito rivoltogli dal pubblico ministero a collaborare con l'Associazione Patriottica Cinese prima dell'inizio del suo processo in questo modo:
"Sono un Vescovo della Chiesa Cattolica Romana. Se rinnegassi il Santo Padre, non solo non sarei un Vescovo, ma non sarei nemmeno un cattolico. Potete pure tagliarmi la testa, ma non potrete mai sottrarmi ai miei doveri.”
Il cardinale Ignatius Kung Pin-Mei (2 agosto 1901-12 marzo 2000) fu vescovo di Suzhou e di Shangai.
Per essersi rifiutato di aderire all'Associazione Patriottica Cinese, egli fu processato e mandato al Laogai per trent'anni.
Fu rilasciato nel 1985.
Ora, i cattolici (ed i cristiani) in Cina hanno grossi problemi.
Il regime comunista li perseguita.
L'Europa non può stare a guardare.
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