Molto spesso mi scontro con persone del Movimento 5 Stelle, tra i quali ci sono anche dei miei amici e dei miei parenti.
Essi dicono che il Movimento 5 Stelle "farà pulizia di tutto il lerciume che c'è intorno".
Questo è contestabile. Basti vedere quello che il Movimento 5 Stelle non sta facendo a Roma.
Tuttavia, concediamo ai sostenitori del Movimento 5 Stelle di dire ciò. Questa è la loro opinione, che è legittima ma che può non essere condivisa.
Però, quando io chiedo loro se hanno letto il programma del partito di Beppe Grillo, spesso e volentieri mi trovo di fronte ad una scena muta.
Io ho letto il programma del Movimento 5 Stelle e lo posso descrivere con tre parole: irrealizzabile, imbarazzante ed assurdo.
Prendiamo (ad esempio) il tema delle infrastrutture.
Il Movimento 5 Stelle è contro grandi opere come la ferrovia TAV Lione-Torino o la Variante di Valico dell'Autostrada A1 Milano-Napoli.
Per fortuna, quest'ultima è stata portata a termine.
Ora, in un Paese come il nostro, in cui non si investe anche per carenze infrastrutturali, quella di non fare grandi opere mi sembra una mossa controproducente.
Inoltre, la politica fiscale del Movimento 5 Stelle è tipica dei peggiori governi di sinistra.
Ecco quindi le prime stangate (riprese dal blog "The Italian Tory") che sono state annunciate dal Movimento 5 Stelle:
- Aumento delle tasse sui prodotti fossili
- Accise sulla benzina (accise tra le quali esiste ancora quella per finanziare la campagna in Etiopia).
- Aumenti dei costi dei parcheggi (provvedimento a carico dei comuni)
- Aumento tassazioni per acquisto auto a combustione (per obbligarvi ad acquistare auto elettriche, un po’ come se a Gentiloni non piacesse la Barilla e facesse un decreto per obbligarli ad alzare i prezzi e farvi comprare la De Cecco)
- Dazi sulle importazioni (andatelo voi a spiegarlo che a importare sono anche tante aziende italiane che sarebbero penalizzate, mentre gli importatori con sede fiscale all’estero e tassazioni più basse non avrebbero più concorrenza da battere.
Un altro problema del nostro Paese è il costo alto dei carburanti.
Perché il Movimento 5 Stelle propone codeste tasse?
Il motivo è semplice: l'idea del Movimento 5 Stelle è l'assistenzialismo.
Pensiamo alla storia del reddito di cittadinanza.
In pratica, con il reddito di cittadinanza si danno soldi a chi non lavora.
Ora, specialmente qui in Italia, una cosa del genere qui in Italia non è fattibile.
Noi abbiamo una disoccupazione totale che supera il 10%.
La disoccupazione giovanile è oltre il 40%.
Inoltre, è stato calcolato che per circa sei mesi all'anno noi italiani impieghiamo i soldi che guadagniamo solo per pagare le tasse.
Proporre il reddito di cittadinanza significa solo fare aumentare la spesa pubblica e di conseguenza le tasse.
Questo pensiero è tipico della peggiore sinistra.
Inoltre, anche in politica estera il Movimento 5 Stelle è discutibile.
Pensiamo alla sua ostilità contro Israele.
Io ho letto il programma del Movimento 5 Stelle.
Se prima non l'avrei votato solo per antipatia verso Beppe Grillo, un grande comico decaduto, oggi non lo voto anche perché quello che propone.
Ben detto. La figuraccia di ieri dimostra la loro affidabilità. Che Dio ce ne scampi.
RispondiEliminaIl Movimento 5 Stelle prende voti solo per la protesta.
RispondiEliminaPerò, se la gente leggesse il suo programma nessuno lo voterebbe.