Di Diu cà nun parra...
comu Scriptura cà nun havi...
cà un omu 'n mari accussì fici...
un'Ecclesia...pì so' phantasìa...
et cum ottu vrazza mittìu 'na cruci...
da lu 'nglisi magu facta di 'ngannu...cà libbertati nun duna...
cà di Cristu nun eni...et forsi eni di cù si cridi di Diu Luci.
Italiano:
Di Dio che non parla...
come Scrittura che non ha...
che un uomo in mare così fece...
una Chiesa...per sua fantasia...
e con otto braccia mise una croce...
dall'inglese mago fatta di inganno...che libertà non dà...
che di Cristo non è...e forse è di chi si crede di Dio Luce.
La mia poesia, scritta in maccheronico-siciliano e in italiano, parla di Scientology.
Ora, il simbolo di Scientology è la croce ad otto punte, che (pare) sia stata fatta su modello di quella di Aleister Crowley (1875-1947).
A parere mio, questo è inquietante, com'è inquietante quanto letto dal libro di Jenna Miscavige Hill "Scientology. Ci sono nata. Ci sono cresciuta. Sono scappata", che mi appresto a recensire e da cui mi sono ispirato per la poesia.
Il fatto che la critica a Scientology sia stata fatta da una nipote del leader di quell'organizzazione David Miscavige, dimostra che tanti cose dette su su essa hanno (quantomeno) un fondo di verità.
Io non penso che il fratello, la cognata e la nipote di Miscavige abbiano lasciato quell'organizzazione perché sono ammattite di colpo.
Ora, il libro di Jenna Miscavige Hill racconta della sua famiglia, una famiglia in origine cattolica che venne in contatto con il movimento fondato dallo scrittore di romanzi di fantascienza L. Ron Hubbard (1911-1986) e si affiliò ad essa.
Racconta anche di come Hubbard fondò il suo movimento e la storia della nave "Apollo", a bordo della quale egli fondò il primo nucleo di Scientology nel 1967.
Tuttavia, nel suo libro, Jenna Miscavige Hill, dà maggiore spazio alla sua vita in Scientology e alla sua uscita di essa.
Parla della sua infanzia caratterizzata dal lavoro nel "Ranch" e della sua entrata nella Sea Org, il "clero" di Scientology.
La cosa che ho trovato inquietante è il fatto che una persona che entra in Scientology stipuli un "contratto di un miliardo di anni" con essa, che (secondo la pseudo-dottrina di Hubbard) credeva nella reincarnazione, e che per essa debba sacrificare la famiglia, gli amici e persino ciò che ha.
Così, una persona che critica Scientology è accusata di essere "nefasta" e viene trattata con punizioni assurde ed umilianti.
Inoltre, una persona che lascia Scientology viene "disconnessa" dai parenti e dagli amici e questi ultimi debbono trattarla come morta.
Ora, se io fossi sposato ed avessi dei figli e mio figlio abiurasse la religione cattolica (per esempio) per farsi protestante, ortodosso o ebreo, io continuerei a volergli bene.
Invece, una persona che abbandona Scientology perde tutto: famiglia, amici e dignità.
Questo è grave e profondamente sbagliato ed è anche spaventoso.
Una persona deve essere libera di volere bene a le pare.
Scientology controllava Jenna. Controllava ogni aspetto della sua vita e chi frequentava.
Jenna è stata allontanata dai suoi genitori e da suo fratello, che hanno lasciato Scientology.
Jenna si è sposata con Dallas Hill, un giovane di Scientology.
Tuttavia, in seguito al suo viaggio in una "missione" in Canberra, Jenna e suo marito si sono accorti che l'unica cosa che faceva Scientology era quella di avere immobili e fatturato e non fare del bene.
Questo ha cambiato la loro prospettiva, facendoli allontanare da Scientology.
Si sono allontanati da Scientology ma con tanti problemi.
Per esempio, Scientology ha tentato di fare separare Jenna da suo marito.
Tuttavia, l'amore vero ha vinto sul totalitarismo di una "dottrina" che ha promesso la libertà e che invece ha reso prigionieri coloro che si sono imbattuti in essa.
Così, Jenna si è potuta ricongiungere con i suoi genitori ed i suoi cari fuoriusciti da Scientology.
Per Scientology, non contano amicizie, famiglia e relazioni umane.
Uno scientologist non poteva fare amicizia con un WOG, un "Well and Orderly Gentleman", una persona che non fa parte di Scientology.
Scientology scoraggiava il matrimonio e se due membri si sposavano, spesso, dovevano vivere separati per i loro impegni in essa.
Oltre a ciò, il libro parla dei corsi a pagamento che gli adepti facevano per superare il "Ponte" , una serie di prove (a dir poco assurde) con cui si sale di livello in Scientology.
Come riportano varie testimonianze di ex-scientologist, superare il "Ponte" è difficile poiché se gli esaminatori ravvisano qualcosa che ritengono sbagliato, il poveretto che aspira a salire di livello deve retrocedere e pagare nuovi corsi.
Insomma, dopo avere letto questo libro testimonianza, mi sono convinto sempre più della mia opinione nei confronti di Scientology.
Dio mi ha creato libero e non sarà certo un discutibile insegnamento umano di uno scrittore a togliermi la mia libertà.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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