il presidente venezuela Nicolas Maduro fa un passò indietro.
La Corte suprema del Venezuela, infatti, sollecitata dallo stesso presidente, rivedrà la propria decisione di esautorare il Parlamento e di privare i deputati dell’immunità.
In pratica, se non ci fosse stato questo passo indietro, ci sarebbe stato un golpe con cui imporre una dittatura.
Questo passo indietro è il risultato di un accordo tra le principali istituzioni del Paese dopo il diluvio di proteste interne e internazionali. Come noto il parlamento di Caracas è controllato dalle forze di coloro che si oppongono a Maduro.
Maduro (come prima di lui aveva fatto Hugo Chavez) ha portato il Venezuela quasi alla bancarotta, proponendo alla popolazione il modello socialista, modello che si è mostrato fallace.
Non contento di ciò, Maduro voleva diventare anche un dittatore.
La gente non ne può più di lui.
Bisogna fare sì che egli se ne vada e alla svelta.
I Venezuelani inizino a fargli capire che non è più gradito.
Anche per questo, il mondo deve essere vicino ai Venezuelani e a chi abita in Venezuela.
Per esempio, l'Italia incominci a pensare di prendere delle misure per proteggere i cittadini italiani emigrati in quel Paese.
Il Venezuela può salvarsi solo senza Maduro ed i chavisti.
Cordiali saluti.
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