Cari amici ed amiche,
Questo dott. Pino Maiellaro -Facoltà Scienze nautiche dell'Università della Sapienza di Roma mi ha davvero stancato.Questo è il suo commento all'articolo intitolato "Riscaldamento globale, sentite il professor Carlo Rubbia":
"'È stata fatta una scelta politica e non scientifica', ergo: la scienza non è giunta in maniera neutra a conclusioni scientifiche, ma a conclusioni faziose dettate da motivazioni politiche. Insomma, ha tradito la sua missione, in quanto, anziché fare scienza, ha fatto politica, raccontando bugie, menzogne. Sono tutte sue parole. Lei ha detto una cosa molto grave e lo ha fatto deliberatamente, ha cioè calunniato senza avere tra le mani alcunché. È per questo che ora la discussione l'ha stancata.
Prima di calunniare conti fino a tre, io non sono un menzognero: stia attento. C'è un limite anche all'ignoranza: il rispetto altrui, oltre il quale è lecito reagire. C'è libertà di opinioni (anche scientifiche e anche se non si possiedono, come nel suo caso, adeguati strumenti di cognizione), ma non c'è libertà di offendere. Curare un blog richiede responsabilità. E la responsabilità è soprattutto quella civilistica.".
Prima di calunniare conti fino a tre, io non sono un menzognero: stia attento. C'è un limite anche all'ignoranza: il rispetto altrui, oltre il quale è lecito reagire. C'è libertà di opinioni (anche scientifiche e anche se non si possiedono, come nel suo caso, adeguati strumenti di cognizione), ma non c'è libertà di offendere. Curare un blog richiede responsabilità. E la responsabilità è soprattutto quella civilistica.".
In primis, io invito questo signore a moderare i toni.
Io non calunnio nessuno.
Non ho fatto attacchi personali contro nessuno.
In secundis, invito questa persona ad ascoltare le parole del professor Antonino Zichichi.
La scienza ha formulato una teoria e la politica l'ha sfruttata per un suo fine.Quindi, è stata la politica a non rispettare la scienza.
Mi sembra logico che una teoria che ha un appoggio politico abbia anche delle sovvenzioni.
Questo vale per la scienza come per altri campi.
La politica ha sposato una teoria e l'ha appoggiata, facendola sovvenzionare in modo perfettamente legale.
La colpa non è della scienza ma della politica, che avrebbe dovuto ascoltare tutti.
La scienza formula teorie e fa ricerca.
Poi, se la politica arriva e sovvenziona quella teoria, questa va avanti.
Ricordiamo il caso di Nikola Tesla, il quale fece lo stesso numero di brevetti che fece il suo rivale Thomas Alva Edison ma che non ebbe gli stessi benefici.
Questo non è calunniare la scienza o gli scienziati.
Sul riscaldamento globale, penso di avere detto tutto.
Invece di attaccare me, questo dottor Maiellaro si faccia una bella ricerca di storia.
Cominci a leggere qualche libro di storia.
Legga qualcosa riguardo a quello che accadde il 31 dicembre 406, quando una massa di barbari passò attraverso il Reno ghiacciato ed entrò nell'Impero Romano d'Occidente.
Legga qualcosa riguardo a quello che accadde nel XIV secolo.
Quindi, il clima può cambiare naturalmente.
Può cambiare anche con forti eruzioni vulcaniche.
Pensiamo a quello che accadde nel 1815, quando il vulcano Tambora (nell'Isola di Sumbawa) eruttò ed il clima divenne più freddo.
L'uomo fa danni ma non è tutta colpa sua.
Quindi, non sono certo io ad avere un approccio ideologico.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento