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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 1 febbraio 2017

Una riflessione sull'italianità

Cari amici ed amiche,

ringrazio l'amica e socia Stephanie Caracciolo dell'articolo del suo blog "Cuore d'Italia" che è intitolato "IL DIARIO di Fiorenzo Barzanti".
Nell'articolo vi è una riflessione sull'essere italiano.
Ora, io dico la mia.
Noi italiani non conosciamo mezze misure.
O parliamo nei vari dialetti o (presi forse da un eccesso di esterofilia) incominciamo a parlare usando termini inglesi, anche quando si potrebbero evitare.
Sia chiaro, non condanno i dialetti (io ne ne conosco due, il lombardo mantovano ed il siciliano) ed uso termini stranieri, per lo più inglesi.
Però, dico anche che si deve parlare la lingua italiana, una lingua che ha una storia e che ci unisce dalla Vetta d'Italia a Lampedusa.
Bisogna riscoprire il senso dell'essere italiani, iniziando dalla lingua per arrivare ad altri aspetti, come la cultura e (addirittura) la politica.
Se noi non facciamo ciò. siamo destinati a morire.
Questi sono i fatti.


2 commenti:

  1. I dialetti sono la principale espressione dell'italianità, la quale non è un monolite, ma, al contrario, un insieme di culture mediterranee e continentali frutto della storia. È il cafone inglese che va limitato (quando inopportuno: esempio quando usato dalla PA), non i dialetti.

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  2. L'inglese non è una lingua "cafona".
    Io ho il massimo rispetto per quella lingua.
    Ricordo che l'inglese ha una grande storia dietro.
    Certamente, noi dobbiamo difendere la nostra identità, cominciando dalla lingua.

    RispondiElimina

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Ringrazio un caro amico di questa foto.