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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 13 febbraio 2017

Il Movimento 5 Stelle non è più "il nuovo"

Cari amici ed amiche,

come riporta "Il Giornale", il caos nel Comune di Roma starebbe danneggiando il consenso verso il Movimento 5 Stelle.
Le inchieste che riguardano il sindaco Virginia Raggi  un effetto boomerang nazionale: meno 2,3%. Un elettore su dieci molla il movimento.
Su "Panorama" vi è un articolo di Carlo Puca che dice l'esatto contrario.
Per questo secondo articolo, i sondaggi li danno ancora in alto.
Tuttavia, su una cosa i due articoli possono essere d'accordo.
Infatti, il Movimento 5 Stelle si è sempre presentato come il "nuovo che avanza" e come il "movimento degli onesti contro la politica corrotta".
In realtà, esso si distingue dagli altri partiti per una sola cosa: il dilettantismo.
Vedere la gonfiata purezza del Movimento 5 Stelle sgonfiarsi come un soufflé e lo stesso movimento dimostrarsi come un gruppo di dilettanti allo sbaraglio alla "Corrida" fa gongolare gli avversari politici che temono di essere spazzati via dall'ondata populista.
Tra carrierismi, familismi, clientele, veleni e dossier costruiti ad arte, i 5 Stelle hanno smarrito la loro "diversità".
Pensiamo al caso scoppiato nel gennaio 2016 riguardo al Comune di Quarto (in Provincia di Napoli) che è amministrato dal Movimento 5 Stelle e che per la Procura di Napoli è infiltrato dalla camorra ed il cui sindaco è stato espulso dal movimento dopo che aveva sostenuto che i deputati Luigi Di Maio e Roberto Fico sapevano, a quello della modifica del "Non Statuto" del movimento fatta nel maggio 2016, modifica con cui si è voluto escludere il sindaco di Parma Federico Pizzarotti dalle elezioni che ci saranno quest'anno, a quello del dossier fatto nel luglio 2016 ai danni del suo capogruppo in Consiglio comunale di Roma Marcello De Vito, per favorire Virginia Raggi alla candidatura a sindaco, e a tante altre situazioni quantomeno imbarazzanti.
Un'altra situazione imbarazzante è stata il tentativo di adesione al gruppo dell'ALDE in Parlamento Europeo che c'è stato nel gennaio di quest'anno.
Il capogruppo dell'ALDE, Guy Verhofstadt,  ha rifiutato l'ingresso ai 5 Stelle. Questa è stata la più brutta figura del Movimento 5 Stelle, un movimento che si è sempre detto "anti-sistema" ma che ha tentato di iscriversi al gruppo che più di tutti sostiene il sistema, per l'appunto l'ALDE.
Non parliamo poi dei pasticci che ci sono al Comune di Roma, ove tra scandali ed assessori che si rivoltano, il sindaco Virginia Raggi ha deluso.
Un movimento che pretende di rappresentare tutti o fa grandi casini o provoca situazioni imbarazzanti come quelle di cui ho parlato.
Cordiali saluti.





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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.