Cari amici ed amiche,
questa è la nota dell'amico Vito Schepisi con il commento all'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Orrore al centro di accoglienza: sequestra e molesta l'operatrice":
"Devono tornare nei loro paesi. Se non sono profughi che fuggono dalle guerre e dalle repressioni (e ciò non significa che debbano vivere alle nostre spalle senza lavorare, né che possano fare ciò che vogliono e che non debbano rispettare le nostre leggi) devono essere rispediti nei paesi di provenienza. Deve essere ripristinato il reato di clandestinità. Chi non ha titolo per restare in Italia deve essere espulso, senza se e senza ma.
Se i loro paesi si rifiutano di riprenderseli, devono essere attivate le procedure diplomatiche e tagliati i fondi per gli aiuti economici e commerciali. Basta subire in silenzio. Basta ricatti e furbizie.
La politica estera dell'Europa è un fallimento. Siamo diventati lo zimbello del mondo. Ci ricattano tutti, ad iniziare da Erdogan che si becca 5 miliardi di euro per fare il lavoro sporco e poi ci minaccia un giorno si e l'altro ancora di mandarci un milione i migranti.
Tutti gridano e si strappano i capelli contro chi solleva muri, ma tutti in Europa, però, erigono muri contro l'Italia. Lo fanno per ogni cosa, e sempre contro gli interessi economici e sociali del nostro Paese.
Tutti fanno i furbi. Tra i cinesi che aprono shopping come le formiche con i formicai (spesso senza pagare le tasse e senza i controlli), con i mercati clandestini della merce contraffatta e con le imposizioni dell'Europa a danno della qualità italiana, per non parlare dei nostri grossi problemi strutturali e politici, l’Italia è diventata una torre di babele o un suk a cielo aperto.
La soluzione per le crisi umanitarie e sociali del Nord Africa, però, non può essere quella di nordafricanizzare l'Italia.
Nessun atto, anche se per solidarietà verso altri, può valere la vita e la serenità di una nostra sorella o fratello. Chi consente che avvenga è complice. È colpevole come chi stupra, ruba, violenta e uccide.".
L'articolo parla dell'operatrice di Giugliano (Napoli) che è stata stuprata da un immigrato nigeriano.
Ora, esprimo un parere sulla nota.
Io concordo con le parole di Vito.
Sembra che nel nostro Paese si sia diffusa la "sindrome di Tafazzi".
Noi ci troviamo di fronte ad una situazione assurda con un'Europa che ci ha lasciati soli di fronte ad un fenomeno migratorio massiccio e con gli immigrati (clandestini) che fanno quello che vogliono, perché sanno di essere impuniti.
Siamo diventati un Paese di gente che pratica l'autolesionismo.
Ci stiamo facendo del male e continuiamo a farci male.
Continuiamo a credere in questa Europa, che non sta facendo il nostro bene.
Continuiamo a fare entrare gente dall'Africa, pur sapendo di avere problemi.
Non controlliamo gli ingressi.
Se questo non è autolesionismo, non si sa cos'altro sia.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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