è dura per il centrosinistra accettare la sconfitta al referendum.
Così, i rosiconi radical chic ne dicono di tutti i colori.
Così, lo scrittore Beppe Severgnini (nella foto) ed il manager Chicco Testa si lanciano in assurde dichiarazioni, come quelle sulle presunte vittorie del "Sì" al Nord e nel voto estero.
Chicco Testa, al quale piace vivere pericolosamente nonostante una laurea in filosofia, si lancia con questa uscita su Twitter: "Il Sì fa il risultato migliore a Milano, Bologna, Firenze e il peggiore a Napoli, Bari, Cagliari. C'è altro da aggiungere?". Il tweet dal vago sapore pseudo-leghista (per non insultare la Lega Nord) ha naturalmente scatenato la furia di un navigante che lo inchioda: "Risultato peggiore a Napoli, Bari e Cagliari? Come a dire che città moderne e internazionali hanno votato per il Sì, mentre città del sud, magari arretrate e provinciali, hanno scelto di votare no?". "Era solo una precisazione", risponde Testa alle accuse di razzismo. Peccato che osservando la cartina del voto, si rimanga impressionati dal numero di comuni e province del Nord dove il No ha trionfato.
Infatti, il "Sì" ha prevalso solo in tre Regioni: Trentino-Alto Adige (per la verità solo in Provincia di Bolzano), Emilia-Romagna e Toscana.
Nel resto del Nord, il "No" ha stravinto.
Riguardo al voto estero, è vero che il "Sì" ha prevalso ma quanti nostri connazionali al di fuori dall'Italia hanno votato?
Dunque, certa gente accetti la sconfitta con dignità.
Cordiali saluti.
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