la vittoria di Alexander Van der Bellen alle elezioni presidenziali in Austria non deve lasciarci pensare che l'euro-scetticismo sia finito.
Van der Bellen ha vinto perché intorno a sé si sono coalizzati i voti dei socialisti, del centro e di una parte del centrodestra.
Da solo, l'avversario di ultradestra Norbert Hofer ha preso quasi il 47% dei voti.
Tutta la vecchia classe dirigente europeista si alleata con Van der Bellen contro Hofer.
Ora, in questo quadro, anche la vittoria del "No" in questo referendum costituzionale qui in Italia è il segnale che dice che questo potere eurocratico non piace.
Questa Unione Europea in cui il tecno-fascio-socialismo (fascio-socialismo tecnocratico) predomina non piace alla gente.
Questa Unione Europea che decide senza rapportarsi alla vita delle persone non piace.
Anzi, è profondamente detestata.
O l'Unione Europea cambia o questo progetto europeo fallisce!
Cordiali saluti.
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