nella trasmissione "Domenica Live",trasmissione condotta da Barbara D'Urso, il caso di Alberico Lemme, colui che è chiamato il "dietologo dei vip", impazza.
Purtroppo, oggi si è arrivati anche alla rissa tra due ospiti, il giornalista di "Libero" Filippo Facci e la cantante (figlia d'arte) Manuela Villa.
Come ogni volta, la discussione sui metodi del "dietologo" vede due schieramenti: da una parte i "cadetti" di Lemme e dall'altra chi lo critica. Durante l'ultima puntata, mentre una sostenitrice di Alberico stava parlando della sua dieta, Nadia Rinaldi, Manuela Villa e Francesca De André hanno provato a contrastarla. Immediatamente, è intervenuto Filippo Facci che ha esclamato: "Qui molti ospiti raccontano la loro esperienza, Lemme è un cafone ma almeno parla del suo lavoro, la cadetta racconta la sua esperienza e Rosanna Lambertucci racconta quanto ha fatto nel corso della sua vita in tema di diete, voi tre (riferendosi alla Rinaldi, alla Villa e alla De André ndr) invece siete sbruffone e non avete nessun motivo per venire qui. Non sapete neanche cos'è un lavoro".
Ma non appena Facci ha pronunciato quella parole, come scrive il Sussidiario.net, Manuela Villa è andata a muso duro contro il giornalista e tirandogli uno schiaffo in pieno volto gli ha rotto gli occhiali. Barbara D'Urso è subito intervenuta per cercare di calmare gli animi e la regia ha mandato la pubblicità. Ma non appena la trasmissione è ripresa, Facci ha preso la parola per dare la sua versione dei fatti: "Questa mi ha rotto gli occhiali, quindi me ne vado. Se fosse stato un uomo gli avrei spaccato il naso".
Ora, a prescindere dalla lite, io sono perfettamente d'accordo con i medici dietisti, i quali esprimono molte perplessità sull'operato del dottor Alberico Lemme, che tra l'altro non è neppure dietista ma è un farmacista.
Io ho letto un po' della dieta Lemme e trovo che essa sia sbilanciata.
Essa non prevede il consumo di frutta e verdura mentre è incentrata solo sui carboidrati e le proteine.
Fondamentalmente, la dieta Lemme prevede l'eliminazione dall'alimentazione di zuccheri, dolcificanti, aceto, pane, latte e derivati, sale (che non deve essere messo neppure nell'acqua di cottura della pasta), frutta e verdura.
La giornata tipo di un consumatore della dieta Lemme prevede infatti pasta e carboidrati a colazione e carne o pesce - ricchi di proteine - a pranzo e cena. Le bevande consentite sono acqua, anche gasata, caffè e thè senza zucchero. Olio d’oliva, meglio se extra vergine, peperoncino, pepe, prezzemolo, aglio, limone, salvia, rosmarino, basilico, timo, cipolla, crusca per impanare sono utilizzabili in quantità libera. Sono permessi tutti i tipi di cottura, anche la frittura.
Ripeto, a leggerla così, questa dieta mi sembra alquanto sbilanciata.
Ora, quando andavo alle Scuole Medie, io ero sovrappeso.
Ebbene, ero andato da un dietista, il quale mi aveva dato una dieta che mi consentiva di mangiare qualsiasi cibo (ad eccezione di dolci ed altri cibi veramente ipercalorici) ma in quantità non eccessive ed io avevo perso dei chili.
La dieta di Lemme mi sembra sbilanciata e mi lascia perplesso.
In primis, bisogna mangiare anche la frutta e la verdura, poiché (per esempio) contengono vitamine e fibre.
Le fibre aiutano la peristalsi intestinale.
Ora, nella dieta di Lemme, frutta e verdura sono bandite e vi è un eccesso di proteine e di carboidrati, come la pasta.
Questo rischia di causare la stitichezza.
Inoltre, una persona celiaca non potrebbe mangiare la pasta, se non quella apposita per celiaci.
La pasta per celiaci costa di più, come costa tanto anche il pesce.
Non mi pare una dieta economica né seria.
Anzi, mi sembra anche pericolosa.
Ricordo (per esempio) che un eccesso di proteine può provocare l'ipercalciuria (perdita di calcio attraverso le urine) e può creare anche problemi al fegato e ai reni, poiché a fronte di un eccesso di proteine nella dieta, questi ultimi sono costretti a lavorare il doppio per trasformare l'azoto ammoniacale (quello prodotto dal catabolismo degli amminoacidi, il quale è tossico) in urea ed eliminarlo con le urine.
Inoltre, un eccessivo consumo di carne rischia di favorire la gotta, una malattia causata da depositi di acido urico nei tessuti, la quale crea dolori.
La carne contiene molte purine, le quali, quando vengono metabolizzate dal corpo, divengono acido urico.
A voi tutti che leggete do un consiglio: se volete perdere peso, andate da un vero dietista. Evitate questi stregoni come il "dottor" Alberico Lemme, il quale è anche un gran maleducato.
Per credere, guardate il video qui sotto.
Inoltre, io trovo molto gravi anche certe espressioni di Lemme sui tumori.
Egli dice che mangiare frutta e verdura favorisce il cancro perché questi alimenti contengono fruttosio.
Ora, da persona che (tra le altre cose) ha avuto casi di cancro in famiglia, dico che Lemme farebbe bene a vergognarsi.
Anzi, mangiare verdura e frutta aiuta ad evitare il cancro.
Ricordo che i frutti rossi, come il ribes, hanno gli antociani che sono utili proprio nella lotta contro l'insorgere del cancro.
Quindi, Lemme dice delle cose false.
Egli deve essere fermato.
Cordiali saluti.
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