oramai, l'amministrazione del Comune di Roma è un gran casino.
Davide Casaleggio e Beppe Grillo erano già pronti a prendere le distanze dal Sindaco Virginia Raggi, sospendendo o pretendendo l'autosospensione della sindaca di Roma con un post già pronto e solo da pubblicare sul blog pentastellato.
Invece, con le dimissioni (più o meno spontanee) del capo della Segreteria del Sindaco Salvatore Romeo e la rinuncia al ruolo di Vice-Sindaco di Daniele Frongia, la fine della Giunta sembra evitata ma oramai, il disastro è evidente.
Virginia Raggi non ha fatto nulla di buono.
Roma è una città sempre più nel degrado.
Pensiamo alla questione dei campi rom e della microcriminalità che ha anche portato al fatto grave della morte della studentessa cinese, dopo che ella è stata borseggiata.
Ora, si può concedere a Virginia Raggi il fatto che chi ha amministrato prima di lei abbia lavorato veramente male.
Però, ella ed il Movimento 5 Stelle avevano creato delle aspettative che ad oggi sono state deluse.
Virginia Raggi ed il suo movimento hanno gridato: "Onestà!".
Si può essere onesti ma se si è degli incapaci qual è il beneficio?
La prima cosa che un amministratore che sale al potere deve fare è rimuovere coloro che stanno ai vertici della macchina burocratica e sostituirli con persone del proprio orientamento.
Virginia Raggi non l'ha fatto, tenendo proprio quel Raffaele Marra che è stato arrestato.
Ella paga per la sua incapacità a livello amministrativo ma prima di chiedere scusa al Movimento 5 Stelle dovrebbe scusarsi con i romani che l'hanno votata.
Cordiali saluti.
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