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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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venerdì 4 novembre 2016

L'esito delle elezioni americane? Sarà incerto!

Cari amici ed amiche,

leggete l'interessante articolo di Daniele Capezzone (deputato dei Conservatori e Riformisti Italiani) che è stato scritto su "Italia Oggi".
L'articolo (che mi piace) inizia così:

"Contrordine: forse non è proprio detto che Trump abbia già perso. La October surprise, materializzatasi sotto forma di riapertura dell'inchiesta di Fbi sullo scandalo-mail della Clinton, ha invertito una tendenza che sembrava irreversibilmente negativa per il tycoon. L'esito più probabile resta comunque una vittoria della Clinton, ma di misura".

A differenza di Capezzone, da cui ho preso la foto su Twitter, io penso che l'esito non sia scontato.
Ora, che vinca Hillary Clinton, cosa che da conservatore non auspico, o Donald Trump, gli USA potrebbero essere spaccati, proprio perché il margine tra i due potrebbe essere davvero minimo.
Tra l'altro, se vincesse, Hillary Clinton non avrebbe neppure il controllo del Congresso.
Di certo, com'è anche stato scritto nell'articolo, ci sono dei perdenti.
Io ne ho individuato qualcuno.
Il primo perdente (purtroppo) è il Grand Old Party, perché Trump ha vinto le elezioni primarie ed una parte di esso non lo sostiene.
Il secondo perdente è il dibattito in sé, visto che Hillary Clinton e Donald Trump si sono attaccati a livello personale e con un linguaggio di bassa lega.
Il terzo sconfitto è il mondo dei mass media, una grossa parte del quale ha fatto endorsement alla signora Clinton senza capire fino in fondo la complessità del loro stesso Paese, del quale una parte sempre più consistente si sta schierando con Trump.
Il quarto sconfitto è l'attuale presidente Barack Hussein Obama, il quale lascerà a chi verrà dopo di lui un Paese pieno di tensioni, soprattutto di stampo razziale, tensioni che si sono rafforzate proprio con lui, che è il primo presidente di colore.
Ricordo che Obama ha fatto scadere ulteriormente il dibattito, intervenendo con attacchi personali contro Trump.
Quanto al tycoon, se fossi americano, io lo voterei perché lui è comunque il candidato del Grand Old Party, anche se una parte di quest'ultimo lo disconosce, forse per qualche discorso fuori dalle righe (che egli avrebbe fatto meglio ad evitare) o forse per salvare le poltrone al Congresso.
Io penso che comunque vada ci sia davvero il rischio di vedere un'America spaccata in due come una mela e ciò potrebbe essere un problema, visto tutto quello che ho elencato.
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. Premetto che l'America è ben diversa dall'Italia, finite le battaglie per le elezioni tutto si ricompone, almeno finora è stato così, e per tutti il vincitore diventa il Presidente VERO di tutti!
    Il GOP era per Jeb Bush che comunque non era all'altezza della situazione ma anche tutti gli altri candidati sono stati scartati dal popolo, quindi questo Gop aristocratico ha sbagliato a non sostenere il candidato che stava riscuotendo successo, facendo lo stesso sbaglio che fecero all'epoca dell'elezione di Ronald Reagan, considerato fuori dagli schemi e "unfeat to lead", un attorucolo da strapazzo, dicevano, e invece si rivelò come il miglior presidente.
    Killary, così la chiamano vista la sfilza di morti che avrebbero dovuto testimoniare su di lei, oltre ad aver usato un server personale nel periodo in cui era Segretario di Stato e quindi non protetto e a rischio di intrusioni, cosa piuttosto pericolosa vista la materia trattata, ha tratto vantaggio personale con donazioni di cifre stratosferiche dai Paesi del Golfo che sostengono il terrorismo (sia Al Qaeda che Isis), tutti versati alla fondazione di famiglia che, anche negli States è esente o quasi da tasse.
    Che cosa ha promesso di così importante Killary per essere così lautamente ripagata? Questo dovrebbero chiedersi gli elettori, quanto alla stampa è quasi completamente asservita ai Dem (come da noi) e cerca di nascondere questi trascorsi, ma non troppo"trascorsi" in quanto le donazioni sono fioccate anche ultimamente)
    Poi c'è il capitolo segretaria MOLTO personale che evidentemente si era fatta una copia di quelle mail che Killary aveva fatto distruggere da una ditta specializzata e quelle mail, nascoste nel computer del marito indagato per atti sessuali con una quattordicenne, ora sono saltate fuori. Che ne voleva fare la musulmana? Ricatti? chissà !
    A questo punto molto meglio Trump che nel programma ha l'amicizia con Russia e Cina non come la Clinton che ha già annunciato di voler mandare navi con lancia missili nel mare cinese per la guerra contro la Corea del Nord!

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Ringrazio un caro amico di questa foto.