leggete l'articolo de "Il Giornale" è intitolato ""Non conosco il Vangelo". Così la sinistra scorda i morti di Dacca ma difende i "bengalesi pestati".
Silenzio per gli italiani morti a Dacca "perché non sapevano il Corano". Non c'è stata nessuna petizione, né foto né solidarietà.
Però, quando ad essere colpiti sono degli stranieri, gli studenti si mobilitano in loro soccorso contro il razzismo.
Questa la sintesi e ora parlo dei fatti.
I protagonisti della storia sono dei ragazzi, radunati attorno ad una associazione studentesca chiamata "Rete degli studenti medi".
Come noto, a Dacca, la capitale del Bangladesh, 10 italiani (una delle vittime era una donna incinta) sono stati uccisi dai terroristi islamici. Pochi giorni dopo, a San Benedetto del Tronto, si è diffusa la notizia che alcuni bengalesi venditori di rose sarebbero stati picchiati "perché non sapevano il Vangelo". Notizia si è rivelata essere falsa, come conferma la questura di Ascoli Piceno.
Mentre per gli italiani morti a Dacca non c'è stata nessuna manifestazione di solidarietà, subito dopo il fattaccio dei bengalesi picchiati (fattaccio che si è rivelato essere fasullo) questi studenti hanno messo in giro una petizione di solidarietà.
Visto che le piace tanto un certo modo pensare perché non se ne va in quei posti in cui essa presente e non ci resta?
Perché, per esempio, non se ne va in Arabia Saudita o dove c'è l'Isis?
Vediamo se le piacerà ancora.
Cordiali saluti.
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