a Nizza c'è stata un'ecatombe.
Oramai, pare inutile girarci intorno: i terroristi ci vogliono piegare.
Prendo queste parole di Oriana Fallaci che sono state riprese dalla mia carissima amica e collaboratrice Stephanie Caracciolo:
"I terroristi, i kamikaze, non ci ammazzano soltanto per il gusto d'ammazzarci. Ci ammazzano per piegarci. Per intimidirci, stancarci, scoraggiarci, ricattarci. Il loro scopo non è riempire i cimiteri. Non è distruggere i nostri grattacieli, le nostre Torri di Pisa, le nostre Tour Eiffel, le nostre cattedrali, i nostri David di Michelangelo. È distruggere la nostra anima, le nostre idee, i nostri sentimenti, i nostri sogni...".
Sono d'accordo.
Noi dobbiamo smetterla di dire: "Je suis Charlie o Bataclan o Nice"
Noi dobbiamo smetterla con le fiaccolate.
Dobbiamo agire.
Come?
Noi dobbiamo fare esattamente quello che fece il Mossad, dopo il massacro degli atleti israeliani che ci fu nel 1972 a Monaco di Baviera.
Il Mossad iniziò una vera caccia all'uomo, scovando uno ad un uno i terroristi palestinesi, uccidendoli.
Nessuno desidera la morte di altri uomini ma qui c'è in ballo la nostra sicurezza.
Debbono essere loro, i terroristi, a guardarsi le spalle.
Noi siamo in guerra e dobbiamo riconoscerlo.
Cordiali saluti.
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